HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] di fede, prendendo il nome di Enrico (Cecchi, p. 148). Intorno al -110, 196; M. Webster, in Firenze e l'Inghilterra. Rapporti artistici e culturali dal XVI al XX secolo ( 171; F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767, ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] forze fedeli ad Enrico III. Possiamo infatti collegare questi suoi viaggi con i benefici a lui conferiti in Inghilterra, di cui s.4, VIII (1551), p. 383; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, Piemonte, Torino 1889, pp. 490 s.; A. Tallone, Sulle ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] stesso periodo si acuirono le tensioni con l’Inghilterra, che avrebbe cercato di attirare sulla propria riva in Italia per motivi di salute; per farlo, insieme al capitano Enrico Alberto D’Albertis, aveva attraversato il Kenya, l’Uganda e il corso ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] dello stesso anno fu inviato in Germania. Dalla metà d'agosto alla fine d'ottobre si fermò a Vienna, recandosi quindi alle Enrico di Baer, libero signore di Barenau in Westfalia e consigliere dell'elettore. A metà dell'anno si trasferì in Inghilterra ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] Argene di S. Mayr, Orazie Curiazi di D. Cimarosa e Ciddelle Spagne di G. , la Francia e l'Inghilterra ebbero l'opportunità di apprezzarne 32, 36 (per Gaetano), pp. 51 s. (per Enrico); G. Marchesi, Dalle origini alle soglie del Romanticismo, in ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] dove dovettero ripartire già prima dell’ottobre 1311, quando Enrico VII fece finalmente il suo ingresso in quella città; da ; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Firenze 1910; A. Sapori, La compagnia dei Frescobaldi in Inghilterra, ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] Nero. Un Iacobino De Luco del fu Enrico, "civis lanue", si trovava a Famagosta Antonio, a quella dei De Ferrari, il D. fece parte di un giro di conoscenze e isola. Nel 1468 compì un viaggio in Inghilterra: oltre che con quest'ultima, rapporti ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] compiere missioni politiche in Inghilterra e in Francia. Nel poco prima della morte, con lettere di Enrico IV datate da Troyes, 30 maggio 1595, 1881, p. 152; U. Valois, Inventaire des arrêts du Conseil d'Etat, règne de Henri IV,I,Paris 1886, docc. 275, ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] diritti angioini, ed era atteso a Roma l'inviato dell'Inghilterra con un congruo aiuto pecuniario. Si pensò allora di moderare prigionia, aveva seguito le cose d'Italia e lo convinse a rinnovare l'alleanza con Enrico VIII, la Repubblica di Firenze, ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] (in una composizione dedicata a Enrico e Maurizio di Nassau e . fu anche in Francia e in Inghilterra. Le scipite sessantanove Conclusiones de casei Lipsiae 1751, p. 79; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1458-1459; B. ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...