CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] Croce Bigolina presso Vicenza: "Ad Enrico Layard che l'ala del suo genio secolo il C. mandava ancora opere in Inghilterra e l'ultimo documento che rimane di lui Armeria antica e moderna di S. M. il Re d'Italia in Torino, Torino 1898, III, p. 188; ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] (1259). Di ritorno da un'ambasceria in Inghilterra, in compagnia del re Enrico si era recato nel dicembre 1259 a Parigi agli articoli dell'encicl. Cattolica, II, col.931, del Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., sub voce, e della Bibliotheca Sanctorum ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] per incarico del duca) il Corbaccio del Boccaccio (Oxford, Bodl. Libr., ms. Lat. Misc. d. 34). In Inghilterra compose, in occasione del matrimonio del giovine re Enrico VI (nipote del duca di Gloucester) con Margherita di Provenza (1444), una Oratio ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] modo sempre più aperto, favoriva Enrico di Navarra. Alla fine della campagna d'ungheria, dopo un breve soggiorno a licenziò dal servizio imperiale e tentò invano migliore fortuna prima in Inghilterra e poi in Francia (1608), dove, narra il B., come ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] Inghilterra dal 1492.
In Inghilterra il G. era divenuto intimo di alcuni fra i membri più influenti dell'entourage di Enrico G. Underwood, The king's mother, Cambridge 1992, pp. 176 s.; D. Carlson, English humanist books, Toronto 1993, pp. 6, 196, 209 ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] , con le significative aperture verso Enrico di Navarra. In particolare il papa la vagheggiata spedizione contro l'Inghilterra, sia perché quest'ultima 19 ag. 1594.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2157 s.; ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] in Francia, in Svizzera, in Spagna, nel Belgio e in Inghilterra: da qui, con altri italiani guidati dal colonnello Pisa, si cioè all'età di circa settant'anni.
Il C. scrisse dei Mémoires d'un vieux soldat, pubblicati a Torino nel 1857.
Fonti e Bibl.: ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] politica russa il F. volle partire nel '55 per il fronte d'Oriente. Giunto a Costantinopoli, grazie ai buoni uffici di lord F., deluso dalle vicende politiche, si dimise e ritornò in Inghilterra, da dove salpò per New York. Quando giunse in America, ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] , grazie alle relazioni e ai contatti che legavano i gentiluomini di Curia con le corti d'Italia e fuori d'Italia: nel dicembre del 1410 Enrico IV invitò in Inghilterra il B. perché vi assumesse la carica di suo medico personale. Il B. accettò di ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] di Elisabetta d'Austria dal 1571 al 1574 e di Luisa di Lorena nel 1578. Ebbe anche modo di recarsi in Inghilterra e in gli meritarono la carica onorifica di consigliere, conferitagli da Enrico III, e l'assegnazione del titolo di "abbé commendataire ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...