sovrana Moneta d’oro inglese emessa (1489) da Enrico VII, del valore di 20 scellini. La coniazione fu continuata sotto i successori; la s. di Giacomo I e quella di Carlo I furono dette unite a significare [...] due regni di Scozia e d’Inghilterra; sotto Carlo II, nel 1663, la s. fu sostituita dalla ghinea. Il nome di s. tornò (1816) a indicare l’unità monetaria del nuovo sistema a base aurea detta nell’uso comune lira sterlina.
Moneta d’oro del Brabante (17 ...
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Titolo concesso a membri della famiglia reale d'Inghilterra, che trae origine dalla famiglia di Clare. Il primo duca fu Lionel of Antwerp (1338-1368), terzogenito di Edoardo III, che ne fu investito nel [...] 1362 avendo sposato una Clare. Nel 1412 passò al secondogenito di Enrico IV, Thomas (v.) e, nel 1461, fu concesso a George Plantagenet (v.), fratello di Edoardo IV. Estinto con lui, il titolo fu riesumato nel 1789 a favore del terzogenito di Giorgio ...
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Reggente d'Inghilterra (n. 1144 - m. 1219). Accompagnò suo zio nel Poitou (nel 1168), dove fu ferito e preso prigioniero. Riscattato, fu fautore del principe Enrico nella rivolta contro il padre. Si recò [...] (1182) in Francia e (1184) in Terrasanta. Sposò (1190) Isabella contessa di Pembroke, ereditando il titolo. Sostenitore di re Riccardo nella lotta contro Giovanni Senzaterra, ne fu generosamente ricompensato, ...
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Nobile anglo-normanno vissuto intorno al 1100; ereditò dalla madre il feudo di Bellême o Belesme, Francia sett., e dal padre, seguace di Guglielmo il Conquistatore, quello di Shrewsbury, tra Inghilterra [...] al suo servizio in Normandia. Ribellatosi contro Enrico I d'Inghilterra, fu esiliato e privato dei suoi beni in Inghilterra (1102). Rifugiatosi in Normandia, osteggiò e tradì sia Enrico I d'Inghilterra che Roberto di Normandia. Mandato ambasciatore ...
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Principessa inglese (n. 1575 - m. Londra 1615). Pronipote di Margaret Tudor, sorella maggiore di Enrico VII d'Inghilterra, fu durante il regno di Elisabetta l'erede più prossima, dopo Giacomo VI di Scozia, [...] , W. Seymour, furono celebrate nel 1610 malgrado l'opposizione di Giacomo (divenuto frattanto, nel 1603, Giacomo I d'Inghilterra). In seguito alle nozze, lo sposo fu imprigionato e Arabella fu posta sotto sorveglianza, ma essi riuscirono ugualmente a ...
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Inglese di nascita (sec. 12º), fu inviato da Enrico II d'Inghilterra in Sicilia come precettore dei figli di Guglielmo I. A Palermo esercitò grande influenza politica, specialmente durante il regno di [...] anni, e costruì la cattedrale (1185). Alla morte di Guglielmo II, favorì il partito che appoggiava Costanza d'Altavilla ed Enrico VI contro Tancredi, conte di Lecce. Scrisse una grammatica latina (Pro latinae linguae exercitiis, 1177); recò in ...
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Figlio secondogenito (Londra 1245 - Bayonne 1296) di Enrico III d'Inghilterra. Nel 1254 Innocenzo IV indusse Enrico III ad accettare per il figlio il trono di Sicilia e a sopperire alle spese di conquista. [...] i baroni, Edmund ebbe le contee di Leicester, di Derby e di Lancaster (1267). Avendo sposato (1275) Blanche d'Artois, vedova di Enrico II di Navarra e di Champagne, ebbe la custodia della Champagne (fino al 1284). Partecipò alle guerre gallesi (1277 ...
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Figlio (m. 1197) di Gruffydd ap Maredudd, ricevette il principato di Cyveiliog (1159), corrispondente alla parte occidentale dell'attuale contea di Montgomery (Galles), dallo zio Madog principe del Powys [...] (Galles Settentrionale), al quale successe nel 1160. In alleanza con Owain Gwynedd fu protagonista nel 1165 della lotta contro Enrico II d'Inghilterra, che fu respinto dal Galles. Sottomessosi in seguito al re, nel 1177, ebbe per suo figlio John l' ...
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La maggiore delle famiglie inglesi, d'origine normanna, di questo nome. Trasse origine dall'unione di Walter di B. con la figlia del barone Urise d'Abetot, feudatario del Worcestershire e crebbe d'importanza [...] personaggi più notevoli di questa famiglia va annoverato Richard (Slawarp, Worcestershire, 1382 - Rouen 1439), delegato di Enrico V re d'Inghilterra al concilio di Costanza (1414) e uno dei maggiori capitani inglesi in Francia, durante la guerra dei ...
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Prelato normanno (m. 1139) originario di Caen. Steward alla corte di Enrico I, nel 1102 vescovo di Salisbury, fu nominato justiciar d'Inghilterra. Riorganizzò il sistema amministrativo inglese e creò lo [...] Scacchiere. Vicereggente durante le assenze di Enrico dal paese, diventò in breve l'uomo più potente del regno; fu lui ad assicurare (1135) la successione di Stefano, di cui, con l'aiuto del figlio e dei nipoti, dominò la politica. La pressione dei ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...