BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] modo sempre più aperto, favoriva Enrico di Navarra. Alla fine della campagna d'ungheria, dopo un breve soggiorno a licenziò dal servizio imperiale e tentò invano migliore fortuna prima in Inghilterra e poi in Francia (1608), dove, narra il B., come ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] in Francia, in Svizzera, in Spagna, nel Belgio e in Inghilterra: da qui, con altri italiani guidati dal colonnello Pisa, si cioè all'età di circa settant'anni.
Il C. scrisse dei Mémoires d'un vieux soldat, pubblicati a Torino nel 1857.
Fonti e Bibl.: ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] politica russa il F. volle partire nel '55 per il fronte d'Oriente. Giunto a Costantinopoli, grazie ai buoni uffici di lord F., deluso dalle vicende politiche, si dimise e ritornò in Inghilterra, da dove salpò per New York. Quando giunse in America, ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] , grazie alle relazioni e ai contatti che legavano i gentiluomini di Curia con le corti d'Italia e fuori d'Italia: nel dicembre del 1410 Enrico IV invitò in Inghilterra il B. perché vi assumesse la carica di suo medico personale. Il B. accettò di ...
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Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] figli di Guglielmo, Guglielmo II (1087-1100) ed Enrico I (1100-1135), il capo del cavaliere venne conquista dell'Inghilterra ebbero ripercussioni P. Chaplais, Facsimiles of English Royal Writs to A.D. 1100, Oxford 1957.
T.A. Heslop, English seals ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] rinnovare le cambiali avallate da Ignazio Florio, che servirono per l'acquisto in Inghilterra di armi necessarie all'insurrezione siciliana, spedite da Mazzini al Comitato d'azione. Nella primavera-estate di quell'anno, da Londra, si adoperò a favore ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] preparò alla progettata invasione dell'Inghilterra, poi partecipò alla spedizione in soccorso di Rouen assediata da Enrico IV di Navarra, egli fu "di statura mediocre, assai pingue di corpo, d'aspetto nobile e militare", aveva sposato Tarquinia Alveri ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] tra la Francia, la Spagna, i Paesi Bassi e l'Inghilterra.
Al ritorno a Torino il F., anche per il felice Cariche del Piemonte e paesi uniti…, Torino 1798, L, p. 502; D. Carutti, Storia della diplomazia alla corte di Savoia, III, Torino-Firenze-Roma ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] ’Europa atlantica a fianco dei fratelli Antonio e Leonardo, insediati in Inghilterra, riuscendo tuttavia a raggiungere un grado di integrazione superiore nella sua patria d’adozione, il Portogallo, dove giunse preceduto dalla fama di abile comandante ...
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GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] presso il re di Francia Enrico IV. Partito il padre del 1596, si recò in Inghilterra, per conoscere un paese che suscitava Ospedali e luoghi pii, b. 12; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, P.D., C.2580, II, c. 60v; C.656, XXI; Ibid., Bibl. naz ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...