Anglonormanna, Arte. Monetazione
M. M. Archibald
MONETAZIONE
I conquistatori normanni trovarono al loro arrivo in Inghilterra un sofisticato sistema monetario che, oltre ad assolvere le normali funzioni [...] modello tardo anglosassone, che comprendeva unicamente monete d'argento di mm. 20 ca. di incoraggiati a trasferirsi in Inghilterra da Edoardo il Confessore Francia alla Russia, mentre alcune monete di Enrico I sono state ritrovate in Italia, a ...
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BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] Enrico VII a mantenersi neutrale. Un secondo dispaccio del 10 dicembre notificava allo stesso destinatario l'irritazione del re di Inghilterra una posseduta in precedenza dal vescovo di Gravina Matteo d'Aquino e dal marchese del Vasto. Nel corso della ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] dei Paesi Bassi) si recò in Inghilterra, accompagnato da ben ventuno servitori, accogliere il marchese di Grana Enrico ottone Del Carretto, che veniva in Compte-rendu des séances de la Commission royale d'histoire, ou Recueil des ses bulletins, s. 4 ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] alla corte di Inghilterra per chiedere in sposa Giovanna, la figlia del re Enrico II; probabilmente s.; Catalogus Baronum, a cura di E. Jamison, Roma 1927, in Fonti per la storia d'Italia, CI, pp. 84 s., 105; A. Di Meo, Annali critico-diplom. del ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] mandò nell'autunno del 1239 in Inghilterra con l'incarico di indurre Enrico III a prendere pubblicamente posizione contro pp. 18, 24, 30 s., 43 s., 46; Id., Les français d'outre-mer enApulie et en Epire au temps des Hohenstaufend'Italie, in Revue hist ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] e orientali di Austria, Inghilterra, Russia. Nell’Italia centrale guida di Ciro Menotti e dell’avvocato Enrico Misley, i quali avevano fatto balenare il discorso per quel che riguarda il resto d’Europa. Se l’insurrezione polacca fu duramente repressa ...
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CAIMI, Pietro
Enrico De Leone
Nacque a Sondrio il 22 maggio 1830 da Pietro e da Rosa Mottarlini. Allievo del R. Collegio di marina di Venezia dal 1ºott. 1842, fu guardiamarina nella marina veneta dal [...] che il governo italiano si presentava come "amico dell'Inghilterra, della Turchia e dell'Egitto non meno che (dall'occup. al 1925), Roma 1929, pp. 79, 81 s., 84; Min. d. Affari Esteri, L'Italia in Africa, serie storica, I, C. Giglio, Etiopia-Mar ...
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BARTOLINI BALDELLI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Francesco, segretario del granduca di Toscana Ferdinando I, e di Maria Alberighi, entrò assai giovane, nel 1604, in servizio [...] poco gradito alla corte francese. A Parigi, d'altra parte, si espresse in favore del quella corte lettere e commissioni provenienti dall'Inghilterra. In realtà il suo scopo era di Cioli nelle trattative di matrimonio tra Enrico, principe di Gares, e ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio di Castiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] contro Pietro IV d'Aragona, in qualità di comandante di galera. Nella lotta tra Pietro il Crudele ed Enrico II di Trastamara Durante la guerra dei Cent'anni tra Francia e Inghilterra l'alleanza castigliana procurava così alla Francia vantaggi ...
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Oxford
Città dell’Inghilterra, capoluogo dell’Oxfordshire. Ricordata la prima volta nel sec. 8°, l’antica Oksnaford si sviluppò presto nell’Alto Medioevo grazie alla favorevole posizione, situata com’era [...] tra il 1036 e il 1065, di assemblee del regno; i normanni la fortificarono e ingrandirono con Roberto d’Oyly, che la governò come sceriffo dal 1070 circa al 1119; re Enrico I nella prima metà del sec. 12° le concesse la prima carta di diritti. Ma in ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...