CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] righe di ogni vangelo sono scritti con inchiostro d'oro, il resto in argento.Tutte le dell'opera di Porfirio era nota in Inghilterra nel sec. 8°, ed è ragionevole Il coevo Statuto di Niedermünster di Enrico il Litigioso (Bamberga, Staatsbibl., ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] era espresso con la costruzione da parte di Enrico I (1100-1135) di un palazzo uno dei primi esempi in pietra in Inghilterra, della fine del 12°-inizi del 13 of Oxford, a cura di H.E. Salter, M.D. Lobel, London 1954; L. Stone, Sculpture in Britain ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...]
Prima di partire per l'Inghilterra, il G. eseguì per cardinale, la tomba passò al re Enrico VIII, deciso a sfruttare per sé G. De Nicola, Recenti acquisti del Museo nazionale di Firenze, in Bollettino d'arte, X (1916), pp. 1-3; M.L. Tosi, Sculture ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] (1875), p. 198; A. Luzio, La galleria Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, pp. 269-272, 292; F. A.R. Masetti, Il Casino mediceo e la pittura fiorentina del Seicento, in Critica d'arte, IX (1962), 50, pp. 1 s., 8, 10, 12-14, 16 ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] rovine di Ercolano. Nel 1827 fu eletto accademico d’onore all’Accademia di S. Luca e partecipò alla mostra di Brera la tela raffigurante Enrico II re di Francia ferito a morte medaglia di bronzo. Lasciata l’Inghilterra si recò a Bruxelles e Anversa ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] Marchi, Verona 1974, p. 106; C. Sorte, Osservazioni nella pittura, in Trattati d'arte del '500, a cura di P. Barocchi, Bari 1960, I, p. 253 s.; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Roma 1974, p. 107; Cinquant'anni ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] vita, sposata nel 1955 – visitò l’Inghilterra, prima tappa di una serie di viaggi De Sanctis, Lino Liggini, Enrico Pesci (progetto per l’ampliamento estrema periferia della Capitale, e destinato a rifornire d’acqua la zona nord di Roma. La struttura ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] nell'esitarla in Inghilterra, giudica la . 521 s.; F. Lugt, Les marques de collections de dessins et d'estampes, La Haye 1921, II, p. 332, n. 1852 (ad 241, 266; F. Borroni Salvadori, Ignazio Enrico Hugford, collezionista con la vocazione del mercante, ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] rifugiatosi a Parigi, aveva preso le parti di Enrico VI (1422-1471) - e subì alcuni assedi da file di colonne con capitelli a foglie d'acqua databili intorno al 1135 ed è coperta luoghi diversi, in Francia, in Inghilterra e negli Stati Uniti. Quanto ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] certo che il codice giunse in Inghilterra prima di quella data. È però vescovi greci che lo avrebbero donato a Enrico VIII, come scrisse Richard James nel Weitzmann, Princeton 1955, pp. 112-131; M.T. D'Alverny, Les anges et les jours, CahA 9, 1957 ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...