GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] 1889, p. 220; A. Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, ad indicem; P. Kristeller, in U XXVIII (1993), 8, pp. 79-81; P. Bellini, Orione o Enrico II?, in Grafica d'arte, VII (1996), 27, pp. 2-6; S. Bianchi, L ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] per Venezia, centro fra i più reputati d'Europa di produzione e di diffusione della stampa il quale si era stabilito in Inghilterra fin dal 1755. Iniziata la riproduzione dei principali personaggi della corte di Enrico VIII di Hans Holbein il Giovane ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a Eleazaro era un facoltoso mercante in rapporto d'affari con Giulio de' Medici, Leone X ed Enrico VIII, al quale ultimo il dipinto fu probabilmente donato (sappiamo che venne mandato in Inghilterra). L'originale sembra perduto, ma il successo dell ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] di Spagna era, si può dire, una tappa d'obbligo per quasi tutti gli artisti e molti intellettuali commissione del principe Enrico di Prussia, conosciuto per l'Europa che lo portò in Francia, Inghilterra, Olanda e Germania (ibid.,XXI [1840], 50 ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] palazzo Saski e per la costruzione delle condutture d'acqua a Varsavia. Andò due volte in Inghilterra (nel 1830 e nel 1850-51), cui ebbe il figlio Ferrante.
Karol Antoni Tytus, figlio di Enrico e di Margareth Heiton, nacque l'11 nov. 1826 a Varsavia ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] colpito dalla morte del fratello Enrico, avvenuta il 2 febbr. 245; M. Webster, in Firenze e l'Inghilterra. Rapporti artistici e culturali dal XVI al XX Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte, Milano 1988, pp. 9 s., 201, ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...]
Prima di partire per l'Inghilterra, il G. eseguì per cardinale, la tomba passò al re Enrico VIII, deciso a sfruttare per sé G. De Nicola, Recenti acquisti del Museo nazionale di Firenze, in Bollettino d'arte, X (1916), pp. 1-3; M.L. Tosi, Sculture ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] (1875), p. 198; A. Luzio, La galleria Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, pp. 269-272, 292; F. A.R. Masetti, Il Casino mediceo e la pittura fiorentina del Seicento, in Critica d'arte, IX (1962), 50, pp. 1 s., 8, 10, 12-14, 16 ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] rovine di Ercolano. Nel 1827 fu eletto accademico d’onore all’Accademia di S. Luca e partecipò alla mostra di Brera la tela raffigurante Enrico II re di Francia ferito a morte medaglia di bronzo. Lasciata l’Inghilterra si recò a Bruxelles e Anversa ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] Marchi, Verona 1974, p. 106; C. Sorte, Osservazioni nella pittura, in Trattati d'arte del '500, a cura di P. Barocchi, Bari 1960, I, p. 253 s.; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Roma 1974, p. 107; Cinquant'anni ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...