Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] che Kant gli attribuisce era uno dei due possibili modi d’impostare la relazione fra il Dio creatore e il mondo svolgimento tra Inghilterra e Germania, si diffonde in Europa: in Italia mette radice a Torino con lo psichiatra Enrico Morselli (1852 ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] cui far ricorso in una situazione d'emergenza che aveva visto, dopo la morte di Enrico IV, un riavvicinamento fra Parigi e emersa in Germania e appoggiata dall'Olanda e dall'Inghilterra nella lotta contro gli Asburgo.
Accostatosi ai principi ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di possibilità matrimoniali che andava dalla sorella del re di Navarra Enrico II d'Albret ad una delle figlie del duca di Baviera Guglielino IV , in virtù, al re di Spagna, Francia e Inghilterra". Sarebbe F., allora, stando al dialogo castiglioneo - ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] in Inghilterra, il cardinale Guala Bicchieri, provvide ad una tempestiva incoronazione di Enrico MünchenZürich 1991, s.v., pp. 120-21.
R. Aubert-G. Fransen, Honorius III, in D.H.G.E., XXIV, coll. 1051-52.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di Saint Asaph Thomas Goldwell (a Roma vivente perché cacciato dall'Inghilterra ancora nel 1559), il G.; e officiata, l'11, ricevere da Sisto V -, proprio per questo, timoroso delle ire d'Enrico III, il fratello ha preso le distanze. Ma persuasivo il ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] della Restaurazione europea, inneggianti ad Enrico V (il titolo che in d'un indebolimento o d'un crollo della monarchia asburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l'intima avversione alla Francia illuministico-massonica e all'Inghilterra ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di un Enrico IV di Borbone 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C, 318 D, 318 E, 385 F, 398, 398 B, 398 C; Arch. Nunz. Germania, 685 A ibid., pp. 272-287; Id., La S. Sede e l'Inghilterra nell'anno 1814: il card. C. a Londra, ibid., ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Cracovia per ripartirne ben presto, al seguito d'Enrico, nel fastoso viaggio di rientro per l' pp. 159-161, 167 n. 1; P. Ottolenghi, G. Castelvetro esule... nell'Inghilterra..., Pisa 1982, p. 33; Il lett. e le ist., in Letteratura it., I, ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] Enrico di Navarra inabile alla successione, i gesuiti francesi si trovarono inevitabilmente divisi tra i sostenitori del re e quelli della Lega. Inviando con abile compromesso (febbraio 1587), quale visitatore, l'assistente d .
Per l'Inghilterra, l'A. ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] una relazione molto negativa sulla condotta di Enrico IV; quindi tre cardinali, F. Borromeo D. M. Nanni, Lezione... sopra l'emendare alcuni luochi della vita di s.F.N. ..., Firenze 1760; G. Bondini, Della fondazione dell'oratorio in Inghilterra ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...