CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Doglio in Studi in on. di A. Chiari, I, Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI, (1972), pp. 137-86; C. M. Clough, B. C.'s "Ad ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] luglio, poche ore prima della morte del re.
La morte di Enrico II, se negli anni si rivelò un indubbio vantaggio per il fra principi cristiani … l'ordine dell'Annunziata… la Giarettiera d'Inghilterra; il Tosone di Borgogna, S. Michele di Francia… Anzi ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] ), re di Gerusalemme, dal 1237 re dei Romani, nel 1250 re di Sicilia; dal terzo matrimonio con Isabella d'Inghilterra (m. 1241): Margherita (m. 1270) ed Enrico (o Carlo Ottone, m. 1253 o 54). Dalla relazione con Bianca Lancia nacque Manfredi (m. 1266 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] ag. 1076; VIII, n. 21 del 15 marzo 1081), quando cioè Enrico IV era stato scomunicato, dopo le vicende del concilio di Worms e quindi re di Francia, più che per disobbedienza. D'altra parte, il re d'Inghilterra, "licet in quibusdam non ita religiose ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e stese un compendio della trecentesca Cronica di Francia, d'Inghilterra e dei paesi vicini di Jean Froissart. Aveva, a Caterina de' Medici, figlia del duca di Urbino Lorenzo, con Enrico, secondogenito del re di Francia. In quanto giurista, il G. ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] canonico di Agen, per sollecitare un beneficio ecclesiastico dal re d'Inghilterra. Secondo recenti ricerche (Denton, pp. 303 ss.), in lotta erano in Italia troppo accese per permettere ad Enrico di rimanere neutrale tra guelfi e ghibellini. Se le ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Né egli poteva in alcun modo essere utile alla Chiesa d'Inghilterra. Tutto ciò ebbe luogo il 4 marzo 1093. Parecchio tempo alle lettere del pontefice, che non erano ancora state aperte e che Enrico si rifiutò di aprire. Il re allora suggerì ad A. di ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] liguista" cittadino, nella basilica di Saint-Denis, accanto ad Enrico II nella tomba nella rotonda dei Valois, opera di Germain Polon.
Con Filippo II di Spagna ed Elisabetta d'Inghilterra C. fu certamente la regnante più importante della seconda metà ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] d'Inghilterra, F. Walsingham, informandolo dell'intenzione del B. di passare in Inghilterra: la preoccupazione concerneva l'ambigua posizione bruniana in fatto di religione. L'arrivo del B. in Inghilterra, con lettere di raccomandazione di Enrico ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di concedere una costituzione modellata sui migliori esempi d'Inghilterra o di Sicilia, prima che l'agitazione degenerasse nella traduzione delle Vicende delle costituzioni delle città lombarde di Enrico Leo, edita nel 1836 a Torino, ed in certe ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...