DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] 1437 ebbe da Francesco Pizolpasso, vescovo di Milano, e da Enrico Rampini, vescovo di Pavia, un privilegio, confermato poi da 2.000 fiorini d'oro di Camera, da riscuotere nella misura di 200 l'anno sulle rendite d'Inghilterra. Lo stesso Traversari ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] spirito conciliatore, ma indipendente, emergono con chiarezza anche nel ruolo da lui svolto nella vicenda concernente il matrimonio di Enrico VIII d'Inghilterra con Anna Bolena. Interpellato riguardo l'annullamento del matrimonio del re con Caterina ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] e professarono la loro adesione alla Chiesa d'Inghilterra. Sempre presso la chiesa italiana di Londra Vanini de Taurisano, Bari [1965], passim; A. Corsano, G.C. Vanini ed Enrico Silvio, in Giorn. critico della filosofia italiana, s. 4, I (1970), pp. ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] notificargli la scomunica; e il 25 luglio 1263 Urbano IV lo nominò nunzio apostolico presso Luigi IX ed Enrico III, re d’Inghilterra, per negoziare la rinuncia da parte del figlio Edmondo agli obblighi feudali «super regnum Siciliae». Fallito questo ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] Norwich e di lui si parla anche in una lettera di Enrico III d’Inghilterra del 17 gennaio 1220.
Poco dopo il suo ritorno in Curia Albano fu affidata da Innocenzo IV al vescovo di Bari Enrico Filangieri.
Numerose, a prova della sua notorietà, e ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] , la legazione che era stata inviata al re Enrico II d'Inghilterra dopo l'assassinio di Thomas Becket arcivescovo di Canterbury riavvicinamento tra il sovrano inglese e la Curia romana: Enrico II fu assolto dall'interdetto personale che lo colpiva e ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] di portare a buon termine i negoziati che la Sede apostolica aveva avviato con la corte d'Inghilterra per investire del Regno di Sicilia Edmondo, figlio cadetto del re Enrico III; compito del B. sarebbe stato quello di convincere il re ad accettare i ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] Alessandro III), G. fu inviato in alcune missioni diplomatiche. Nel 1169 si recò in Normandia alla corte di Enrico II re d'Inghilterra, per tentare la riconciliazione tra Tommaso Becket arcivescovo di Canterbury e il sovrano, che erano giunti a un ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] fortemente consolidata e la sua influenza sulle corti straniere doveva essere forte, se il 12 nov. 1488 il re d'InghilterraEnrico VII chiese per lui a Innocenzo VIII il cappello cardinalizio. La sua candidatura al cardinalato doveva sembrare fra le ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] la tolleranza della spedizione del duca di Angiò nelle Fiandre, l'approvazione dell'alleanza tra Enrico di Navarra, il principe d'Orange ed Elisabetta d'Inghilterra, gli sforzi per istigare i Turchi ad attaccare la Spagna, l'appoggio ai ribelli ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...