Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] , dopo la riforma monetaria austriaca del 1858, furono coniate nelle zecche di Milano e di Venezia c. d’oro. In Inghilterra la c. d’oro e d’argento fu emessa da Enrico VII, Edoardo VI e Carlo II. Ne è stata sospesa la coniazione tra il 1902 e il 1907 ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] il centro della cultura umanistica in Inghilterra: e fu poi la più sollecita il complesso di Trinity College (modificato sotto Enrico VIII; la biblioteca è di C. Wren eminente professore a C. e successore del maestro, D.H. Robertson, G.F. Shove e J.M ...
Leggi Tutto
Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...]
Né Spagna, né Inghilterra ebbero nel Rinascimento scuole di medaglisti. In Inghilterra si hanno m. con Enrico VIII; molti i medaglisti le Grand). In seguito, notevoli fra tutte le m. di David d’Angers. Verso la fine del 19° sec., H. Ponscarme e altri ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] e ingrandirono con Roberto d’Oyly, che la governò come sceriffo dal 1070 circa al 1119; re Enrico I nella prima metà R. Cockerell, 1841-49) concludono la tradizione classica in Inghilterra. Tra le opere moderne: biblioteca (1959) ed edifici ...
Leggi Tutto
Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3465 km2 con 1.376.400 ab. nel 2007), limitata a N da bassi rilievi (East Anglian Heights), a NE dal fiume Stour, a O dai fiumi Lee e Stort, a S dal Tamigi; a E si [...] zone più intensamente coltivate dell’Inghilterra. Industrie nei settori tessile, è William (m. Rouen 1189), che accompagnò Enrico II nelle spedizioni in Normandia (1172-75) e E. (1572), e conte maresciallo d’Irlanda (1576). Robert (Netherwood 1566 ...
Leggi Tutto
(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] un largo afflusso d’immigranti vi formò un ceto mercantile che trafficava soprattutto con Germania e Inghilterra (ferro, ottone delle armi; solo al principe-vescovo Massimiliano Enrico di Baviera riuscì di schiacciare il partito democratico ...
Leggi Tutto
Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] e nelle colonie inglesi in America. In Inghilterra, a seguito della politica antipapale di Enrico VIII (Atto di supremazia, 1534), si della fede e il fondamento della Chiesa. Il principio d'autorità venne sostituito dal libero esame e dal principio ...
Leggi Tutto
Città e porto della Francia occidentale (77.800 ab. nel 2006), sull’Oceano Atlantico, capoluogo del dipartimento della Charente-Maritime. È situata sul fondo di un’insenatura fronteggiata da due isole [...] IX fece bloccare la città da un esercito imponente comandato da Enrico duca d’Angiò; la città, difesa da François de La Noue, La R., Nîmes e Montauban. Scoppiate le ostilità tra Francia e Inghilterra nel 1627, La R. si mise dalla parte degli Inglesi. ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra centro-orientale (147.913 ab. nel 2001), capoluogo del Bedfordshire. Sorge a NO di Londra sul fiume Ouse. In origine centro commerciale di una regione tipicamente agricola, ha sviluppato [...] alla foce della Senna (1416) e partecipò alla guerra in Normandia. Morto Enrico V, riprese la guerra contro i Francesi e diresse le operazioni che portarono alla cattura di Giovanna d’Arco. La sua intransigenza verso la Francia gli alienò il duca di ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] Appia. Scomunicato dal pontefice, fuggì in Inghilterra, da dove si trasferì in Francia ostilità contro quella famiglia. Appoggiò Enrico VII, e per lui fu ferito parte guelfa, e fu vicario di Roberto d'Angiò; nominato senatore di Roma da Giovanni XXII ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...