CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] a percorrere la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse, addirittura , come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che dei Cini restò sempre intimo amico ( ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] occhi di V.a S.tà" (Rel. d. amb. ven., VI, Francia, p. 384 una provocazione per favorire il disegno di Enrico IV di normalizzazione dei rapporti tra . veneti al Senato, a cura di L. Firpo, I, Inghilterra, Torino 1965, pp. 637-662; VI, Francia, ibid. ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] il marchese di Grana Enrico ottone Dei Carretto, Galesloot, in Compte-rendu des séances de la Commission royale d'histoire, ou Recueil des ses bulletins, s. 4, Castelli per l'Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Olanda, Fiandra e Germania... (1655- ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] Ferrante Gonzaga, da lui accompagnato in Inghilterra in una sua missione presso gli alleati dovuto consegnare Genova nelle mani di Enrico II. I congiurati, dopo aver e don Ferrante, ma tutti o quasi i potentati d'Italia.
Il C. arrivò a Venezia il 19 ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] ventenne. Nel 1549 il L. si recò per un breve periodo in Inghilterra. Nel 1550 il L. era di nuovo accanto a Emanuele Filiberto, liberare la città dalla stretta di Enrico II, decise di concordare una comune linea d'azione con il governatore di Bapaume ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] politico e quello di s. Francesco di Sales: "Il importe surtout d'abattre Genève".
Nel mese d'aprile il B. arrivò in Inghilterra per cercare di persuadere Elisabetta della cattiva fede di Enrico IV, ma senza successo. La corte di Londra non si lasciò ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] tennero lì in occasione delle nozze di Margherita d'Angiò, figlia di Renato, con Enrico VI. Nel maggio 1446 ottenne una pensione parte di Renato d'Angiò, a Lione, dove insieme con gli inviati del re di Francia, di quello di Inghilterra e della ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] il Grande Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di Enrico Dandolo, in Vite e ritratti di illustri e tempi moderni dellostesso autore; Gl'Indiani in Inghilterra, Le nozze d'argento, Giovanna di Montfaucon, I due Clinberg, ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] D. di smentire le voci pregiudiziali al commercio della Repubblica e di placare i timori diffusi inter essatamente dalle potenze marittime, Inghilterra sino all'arrivo del successore del Leganés, Carlo Enrico di Lorena principe di Vaudémont, il mese ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] e delle ricchezze.
Il G. lasciò l'Inghilterra il 23 nov. 1608 e giunse a con qualche ritardo: l'assassinio di Enrico IV (14 maggio 1610) comportò ind.; P. Sarpi, Lettere aiprotestanti, a cura di M.D. Busnelli, I-II, Bari 1931, ad ind.; un breve ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...