CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] . Ma deve trattarsi di equivoco: il Canal parla sì di un Enrico Contarini vescovo, ma si tratta di un figlio del doge Domenico (non Ancona e quella contro Capodistria, che richiesero (secondo il Dandolo) la nomina di una giunta di savi fornita di ...
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ROSELLI, Pietro
Enrico Francia
– Nacque a Roma il 4 luglio 1808, figlio di Antonio, ufficiale della milizia pontificia, e di Matilde Belelli, originaria di Ancona.
Già a sette anni entrò come cadetto [...] intervento di un giurì d’onore composto tra l’altro da Enrico Cosenz, Nino Bixio e Giacomo Medici.
Nel 1857 Roselli si 15 luglio 1849, Losanna 1849, pp. 14 s.; E. Dandolo, I volontari ed i bersaglieri lombardi annotazioni storiche. Torino 1849, pp ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] Boemondo capitolò poco dopo.
Con l'imperatore d'Occidente, EnrIco V, Venezia sembra aver avuto, invece, durante il "pala d'oro", da lui commissionata, a quanto riferisce Andrea Dandolo, nel 1105 a Bisanzio. In tempi recenti è stato anche sostenuto ...
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ZEN, Marco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 100 (2020)
Nacque il 31 maggio 1732 a Venezia, nel palazzo di famiglia ai Frari, nella parrocchia di S. Polo, dal matrimonio tra Alessandro di [...] data). Verosimilmente per ragioni patrimoniali, l’8 dicembre 1785, si sposò con la ricca vedova di Antonio Dandolo di Enrico, Elisabetta Maffetti di Agostino – la cui famiglia aveva acquistato il titolo nobiliare dalla Serenissima all’epoca della ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] 1754 e il 1761 il C. fu aiutante del servita Enrico Fanzio, "consultore in iure" della Repubblica di Venezia; Cicogna, Saggio di bibliogr. venez., Venezia 1847, p. 177; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi cinquant'anni, Venezia ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] del 1854, prestando la propria opera come infermiere. Oltre al frequentare i più noti salotti liberali milanesi (Maffei, Dandolo, D'Adda, Trivulzio), la sua attività patriottica proseguì nel 1859 con la partecipazione come volontario agli ordini di ...
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TIEPOLO
Mario Brunetti
. È tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane. I genealogisti - senza alcun serio fondamento - la fanno oriunda di Rimini, e fra le partecipi alla fondazione del [...] popolare veneziano, tanto che, alla morte del doge Giovanni Dandolo (1288) lo si voleva a successore, ma, per stesso anno; Paolo, di Stefano (morto nel 1585), più volte ambasciatore: ad Enrico II di Francia (1555), alla corte di Spagna (1560), a Pio V ...
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NEMANJA
Giuseppe Praga
Dinastia medievale del regno di Serbia. Capostipite ne è Stefano Nemanja (tutti i N. hanno come primo nome Stefano), grangiuppano (veliki župan, μέγας ζούπατος) di Rascia, nato [...] spesso sullo stesso piano d'interessi, diede al trono di Serbia due regine: Anna, figlia di Ranieri Dandolo e nipote del doge Enrico, fu terza moglie di Stefano Primo Coronato; Costanza, figlia di Michele Morosini e nipote del duca di Schiavonia ...
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NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] della chiesa. Francesco N. fu elettore dei dogi Francesco Dandolo (1329) e Giovanni Gradenigo (1355), e provveditore generale sostenne diverse ambascerie, in Savoia, Spagna, Roma, in Francia presso Enrico IV, tenendo testa a Filippo II, e a Paolo V, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Memo che si interessano al libro "de chà Sanudo". Antonio Dandolo, noto diplomatico, nella cui casa di Ravenna, nel 1472, The Sixteenth Century Greek Book, pp. 131-222.
354. Enrica Follieri, Su alcuni libri greci stampati a Venezia nella prima metà ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....