CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] della merce-schiavo, in seguito alle vittorie sugli Slavi di Enrico I di Germania e di Ottone I, vedi Verlinden, L ed il popolo veneziano, aveva inviato i suoi messi (così dice il Dandolo, p. 177: sono gli stessi che compaiono nel precetto di tutela e ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , "lo gobbo de la Torre", quest'ultimo marito d'Elena d'Enrico di Valvason (dalla quale ha Guido, il cavaliere di Malta morto, uscita di prigione del "da Brignan" e alla libertà per il Dandolo - i due Della Torre, tolti "di cabioni", si sistemassero ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] che potesse darsi. Fu lui, insieme con il collega Marco Dandolo, a spedire a Venezia il famoso dispaccio che annunciava la - giunse a Londra, ove fu ricevuto il 23 aprile da Enrico VIII.
Il mandato del G. risultò difficile a causa dell'amicizia ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] 'amico milanese G. Viazzoli. Nell'ottobre, in compagnia di Marianna ed Enrico, baroni d'Adelsheim, e dell'avventuriero conte M.A. Benjowski s'imbarcò Carta A. Revendin" e dal "rapporto del cittadino Dandolo" (7 giugno), nonché da una memoria inviata a ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] con lui una fraterna.
Non è noto a quale linea dei Dandolo (la famiglia che diede più dogi fra Duecento e Trecento) durante una messa celebrata dal patriarca latino di Costantinopoli Enrico d’Asti, poi beatificato per il martirio subito; gli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] fiume Po. Durante il dogado di Marin Falier, succeduto al Dandolo nel 1354, non pare che il D. abbia ricoperto incarichi b. 1226 (Notaio Rizzo) n. 42; dei nipoti, Agnese ed Enrico di Benedetto, figli del primogenito del D., morto ante 1360 sono ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] Bartolomeo, Laura in Nicolò Grimani di Alvise e Paola in Matteo Dandolo di Marco); Sorafina si fece monaca nel convento di S. infine, fu uno dei procuratori incaricati di reggere l'ombrello a Enrico III in visita a Venezia.
Per questi ultimi anni è ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] un'ambasciata a Treviso, nel 1314, insieme con Enrico Dolfin, per significare a quel Comune le congratulazioni Ital. Script., XXII, Mediolani 1733, coll. 571, 577, 588; A. Dandolo, Chronica per extensum descripta, a cura di E. Pastorello, in Rer. Ital ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] la prima volta a Bologna, dove entrò in contrasto con il vescovo cittadino Enrico Della Fratta al punto da attirare la scomunica su di sé e la città e una squadra veneziana comandata da Giberto Dandolo affrontò vittoriosamente una più forte flotta ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] Nicola era già morto nei primi anni di vita e il quartogenito Enrico era affetto da gravi problemi di salute.
Emilio e Giovanni, in senso filopiemontese. Dopo i funerali a Milano di Emilio Dandolo nel gennaio del 1859, ricercati dalla polizia, i due ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....