SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] decimottavo, II, Venezia 1824, p. 30; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi 505; S. Kiernan, The exotic and the normative in «Viaggi di Enrico Wanton alle Terre Australi incognite» by Z. S., in Eighteenth-Century Life ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] canonizzazione, assieme a quella di un altro santo locale, Enrico detto Rigo da Bolzano. I tentativi furono rinnovati l’ la canonizzazione: su loro invito e con il consenso di Andrea Dandolo doge di Venezia (cui la città era soggetta), il podestà di ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] suo consolato. Fu pure accolta la richiesta di aiuti avanzata da Enrico Pescatore, conte di Malta e signore di Creta, in guerra Enrico si scontrò presso Creta con le navi veneziane e la vittoria arrise al conte: il comandante nemico, Rainerio Dandolo ...
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PESCATORE, EnricoEnrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] dal giovane re nel 1200.
Da quel momento Enrico Pescatore acquisì un’autorità crescente alla corte di Palermo detto anche San Nicolò).
Un primo contrattacco veneziano, condotto da Dandolo e da Ruggiero Premarino con l’appoggio di una squadra di ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] , l'Italia" ed organo del Circolo patriottico (collaborarono T. Dandolo, A. Allievi, E. Celesia, G. Massari, G. opera su periodici come Il Giardino d'infanzia italiano, L'Enrico Pestalozzi e Il Vittorino da Peltre; come vecchio patriota stese ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] i suoi fervidi sentimenti patriottici. Morì a Milano il 16 agosto 1866.
Quattro suoi ritratti a mezzo busto, di Enrico e Emilio Dandolo, del Generale Iacopetti e di Carlo Mancini, figurano tra le raccolte del comune di Milano (Museo del Risorgimento ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] non dopo l'incoronazione imperiale del Barbarossa, come riferisce il Dandolo, ma prima di essa - Federico rinnovò nel territorio di stretto dai suoi predecessori, gli imperatori Ottone III, Enrico V e Lotario III. Non si ebbero modificazioni rispetto ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] quel vescovo, Pietro Davila, fratello dello storico Enrico Caterino.
A quanto riferisce il Paruta, infatti, Mar, reg. 55, c. 84r; alcune lettere clientelari del F. a Vincenzo Dandolo, podestà di Brescia, in Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Cod. ...
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GIACOMELLI, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 27 maggio 1849 da Enrico e da Maria Lombardi. La madre morì dandolo alla luce e il G. venne allevato dal padre e dagli zii paterni.
Compiuti [...] gli studi classici, nel 1873 si trasferì a Roma per seguire gli studi di matematica presso l'Università pontificia, allora appena ricostituita nel palazzo dell'Apollinare. Nel 1876 ottenne la nomina di ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] a Varese dedicandosi all'agricoltura; nel 1804 aveva già dato alle stampe l'opera Governo delle pecore spagnuole e italiane; negli stessi anni si occupò anche della coltura del baco da seta. Fu padre di Tullio e nonno dei patrioti Enrico ed Emilio. ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....