Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] nella cappella fatta costruire in palazzo Ducale, nel secolo XIII, dal doge Pietro Ziani in memoria del suo predecessore EnricoDandolo e del suo trionfo nella quarta Crociata, e intitolata al santo le cui reliquie i Veneziani, in competizione ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Si può anche dire che l'Orseolo è importante, agli occhi del doge-cronista, per la storia della "santità" dei dogi, mentre EnricoDandolo è importante per la storia della "regalità" dei dogi.
107. Rinvio solo, per il tema del re sofferente, del re ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] de' bassi tempi" (F. Zanotto, in Storia della pittura, p. 420); erano probabilmente anch'essi fra i marmi presi da EnricoDandolo in Costantinopoli nel 1204, secondo un noto passo della cronaca Magno.
152. L'incisione del Lovisa del 1720 farebbe ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] dalo Imperio, pur che non fusseno Greci (38).
L'organizzatore dell'impresa, Marco Sanudo, era un nipote del doge EnricoDandolo. Nell'agosto del 1204 era uno dei due inviati ad Adrianopoli per le trattative che portarono alla cessione di Creta (39 ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] alla fine del Duecento, a cura di Gisella Graziato, Venezia 1986, pp. 1-6: il testo della promissio del duca EnricoDandolo è distinto in capitoli, mediante lo stacco di una riga in bianco, ma senza numerazione; per comodità espositiva noi abbiamo ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] via del ritorno con Alessandro III seduto sull'imbarcazione ducale in mezzo allo Ziani e al patriarca di Grado EnricoDandolo. La processione raggiunse solennemente la chiesa di San Marco, dove era attesa da un'enorme folla festante che occupava ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] o almeno rinnovata - dal doge Pietro Ziani (1205-1229) come adempimento di un voto fatto dal predecessore EnricoDandolo durante l'assedio di Costantinopoli nel 1204 e, conformemente alla tradizione, dipinta con episodi della quarta Crociata. Nel ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] successo con il loro assalto dal mare, l'esercito dei crociati venne impegnato da forze bizantine soverchianti; non appena EnricoDandolo ne ebbe notizia "fece ritirare i suoi e abbandonare le torri che aveva conquistato e disse che voleva vivere ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] un arnese ormai usurato o rotto. E lo strumento nuovo è proprio questo, ultimamente approntato dallo stesso EnricoDandolo.
Il fatto, poi, che EnricoDandolo si sia avvalso per il suo lavoro anche e soprattutto di cronache in latino, dimostra che ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] logorano e impoveriscono la Chiesa di Grado fino al trasferimento della residenza del patriarca a Venezia al tempo di EnricoDandolo (1131-1186) e del titolo patriarcale alla diocesi veneziana di Castello nel 1451, di cui era vescovo s. Lorenzo ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....