NATALI, Pietro de’
Emore Paoli
NATALI, Pietro de’ (Pietro Nadal). – Nacque a Venezia intorno al 1330, probabilmente primogenito di Ungaro (Ungarello), speziale, e di Marina (Marinuccia).
Sebbene il [...] animatori della cancelleria veneziana sin dai tempi del doge Andrea Dandolo (1342-54), specialmente con Paolo De Bernardo, e fu de Natalibus de Venetiis Dei gratia episcopo Equilino, Vicenza, Enrico di Ca’ Zeno, 1493 (ristampa anastatica, Spoleto 2012 ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] che nel 1504 aveva ricevuto la tonsura dal vescovo di Vicenza Pietro Dandolo. Fra i libri che potè consultare, oltre a Cicerone e altri contrattuale del 1477, fino al 1480, anno in cui Enrico da Santorso, che aveva la sua libreria alle Pescherie ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] e la Conca d'oro, edito in occasione del VII congresso geografico italiano, e La "Summula statutorum Floridorum Veneciarum" di Andrea Dandolo (Nuovo Archivio veneto, n.s., XXI, pp. 436-467), una delle poche indagini svolte dal G. su fonti diverse da ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] Repubblica alcuni privilegi commerciali già concessi nel 1232 dal suo antenato Enrico I. Il 29 marzo 1363 era ad Avignone, da i due nobili veneziani Zaccaria e Leonardo Dandolo, figlio del defunto doge Andrea Dandolo, e il ricco mercante di origine ...
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RONCIONI, Francesco
Silvana Ferroni
– Nacque a Pisa il 23 settembre 1789 dal conte Angiolo e da Dorotea Agostini della Seta.
La dimora dei conti Roncioni era il palazzo sul lungarno Mediceo, dove Francesco [...] raccomandati dai più illustri bacologi del tempo, dei quali Vincenzo Dandolo fu uno dei maggiori sostenitori e propagatori, fu il Centofanti, Matilde Calandrini, la famiglia Scoti di Pescia ed Enrico Poidebard.
Morì a Pugnano il 17 luglio 1864.
Fonti ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Marco Soresina
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 14 novembre 1825, secondogenito di Pietro e di Giulia Gianorini.
Il padre (1793-1872) era un facoltoso avvocato che fu giudice [...] .
Mentre era studente di giurisprudenza all’Università di Pavia, Robecchi era in relazione a Milano con Emilio Dandolo, Luciano Manara ed Enrico Cernuschi. Durante le Cinque Giornate (1848) si distinse come capo barricata e fece parte del gruppo di ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] occasione Zambeccari invocò l'intervento del vescovo di Acqui, Enrico Scarampi. Prima del 1400, inoltre, fu rinnovata la fu liberato per ordine del governatore di Bologna Fantino Dandolo, che il 16 giugno 1432 giudicò illegittima la prigionia ...
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SILVESTRI, Girolamo Andrea
Enrico Zerbinati
– Nacque a Rovigo nel 1728 (fu battezzato il 2 novembre), decimo figlio del conte Carlo e di Arpalice Agnese di Ludovico Paoli.
Dal 1747 al 1749 studiò a [...] s.; G. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a’ nostri giorni, I, Venezia 1806, pp. 176 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia..., Venezia 1855, p. 525, Appendice, 1857, pp. 27 s.; [N. Biscaccia], Memorie istorico ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] isole ottenendo l'assenso della madrepatria e dell'imperatore latino Enrico I di Fiandra, successo a Baldovino I nel 1205 al giudizio del Maggior Consiglio. L'11 ag. 1243, quando il Dandolo era già morto, fu pronunciata contro i due fratelli Ghisi un' ...
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ZORZI, Marino
Marco Pozza
ZORZI, Marino. – Figlio di un Matteo Zorzi e di una donna di nome Maria, di cui si ignora la famiglia, nacque a Venezia nel 1238 o 1239, probabilmente nella parrocchia di S. [...] aveva presentato prima dell’inizio della spedizione in Italia: che Enrico fosse senz’altro riconosciuto come imperatore e re d’Italia moglie, la sorella, i procuratori di S. Marco Gratone Dandolo e Teofilo Morosini, e Marco Vitturi. Alla moglie lasciò ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....