DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] .
Nel luglio 1377 il D. fu consigliere ducale, ma ancora nello stesso anno venne nuovamente incaricato - questa volta con Saraceno Dandolo - di organizzare le truppe a Treviso e nel territorio circostante, a Quero e a San Vittore, provvedendo anche a ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] esequie dell'e.mo e rev.mo cardinale Enrico Enriquez legato della Romagna…, Faenza 1756, lodava Moschini, Della letteratura veneziana…, I, Venezia 1806, p. 71; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni…, ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] impegnato sulle barricate in difesa di Porta Nuova insieme ai compagni di studi Emilio Morosini, i fratelli Enrico ed Emilio Dandolo, Luciano Manara, poi nell’oratoria rivoluzionaria (suo un acceso discorso al battaglione degli studenti).
Dopo la ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] Roma del doge Ziani con il papa Alessandro III nella sala del Maggior Consiglio, nonché La presa di Caffa e Il doge Dandolo ricusa la corona d'Oriente, questo a chiaroscuro, sul soffitto della sala dello Scrutinio (dove il Moschini [1815, 1, pp. 473 ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] al consiglio sull'armamento necessario per la "Italia", sul calibro dei cannoni e sulla costruzione della "Duilio" e della "Dandolo", fra le prime delle nuove "grosse navi" italiane. Fu in fondo per questi meriti "tecnici" che nel marzo 1878 ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] il 1289 il G. non è più attestato nella documentazione. Ignoriamo il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: A. Dandolo, Chronicon Venetum, a cura di E. Pastorello, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XII, 1, p. 505; M. da Canal, Cronica, a cura ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] Maria Bosini (o Borini) e poi dall'udinese Enrico Fanzio destinato a succedergli. Onorevolmente giubilato il 27 letterati del Friuli, IV, Venezia 1830, pp. 364-365; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinattant'anni. ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] che nel 1504 aveva ricevuto la tonsura dal vescovo di Vicenza Pietro Dandolo. Fra i libri che potè consultare, oltre a Cicerone e altri contrattuale del 1477, fino al 1480, anno in cui Enrico da Santorso, che aveva la sua libreria alle Pescherie ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] e la Conca d'oro, edito in occasione del VII congresso geografico italiano, e La "Summula statutorum Floridorum Veneciarum" di Andrea Dandolo (Nuovo Archivio veneto, n.s., XXI, pp. 436-467), una delle poche indagini svolte dal G. su fonti diverse da ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] Repubblica alcuni privilegi commerciali già concessi nel 1232 dal suo antenato Enrico I. Il 29 marzo 1363 era ad Avignone, da i due nobili veneziani Zaccaria e Leonardo Dandolo, figlio del defunto doge Andrea Dandolo, e il ricco mercante di origine ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....