Costantinopoli
Città fondata da Costantino il Grande sulla preesistente Bisanzio e solennemente inaugurata nel 330; fu per 11 secoli capitale dell’impero bizantino. Dall’espressione greca eis ten polin [...] ), serbi e normanni nel 12°. Finché i crociati, per l’apporto decisivo dell’armata veneziana condotta dal doge EnricoDandolo, la conquistarono il 17 luglio 1203; scoppiata poi la rivolta che pose sul trono Alessio V, l’assediarono nuovamente ...
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(gr. Θεσσαλονίκη) Città, fondata da Cassandro nei pressi dell’antica Terme. In età medievale il nome divenne Salonicco (➔). Regno di T. Fondato da Bonifacio I marchese del Monferrato, dopo la presa di [...] capi della crociata e dopo un conflitto armato con l’imperatore Baldovino I. Composto il dissidio con la mediazione di EnricoDandolo, doge di Venezia, Bonifacio si riconobbe vassallo dell’imperatore; dopo la sua morte (1207), durante la minorità del ...
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Figlio secondogenito (m. 1228 circa) di Stefano Nemanja, cui successe (1196). Sostenne aspre lotte col fratello maggiore Stefano Vukan, che prese il suo posto dal 1202 al 1203. Costituitosi l'Impero latino [...] d'Oriente, si appoggiò a Venezia e a Roma, sposò Anna, nipote di EnricoDandolo, conquistatore di Costantinopoli, e ottenne (1217) da Onorio III la corona di re: di qui il titolo di Primo Coronato. Consolidò la struttura dello stato; sotto di lui la ...
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Doge di Venezia (m. 1156). Fatta buona prova politica e militare, successe al doge Pietro Polani (1148), del quale, nei primi anni, continuò la politica antinormanna e filobizantina, cooperando all'espugnazione [...] , abbandonò l'alleanza bizantina e concluse con i Normanni una pace in cui si riconoscevano i diritti veneziani sul golfo. All'interno, riuscì a concludere il grave conflitto con la chiesa di Grado, apertosi tra Polani e il patriarca EnricoDandolo. ...
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(o quartaruolo) Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 l; era la quarta parte del barile.
Piccola moneta di mistura veneziana, coniata a cominciare dal dogato [...] di EnricoDandolo, del valore di 1/4 di denaro.
Moneta di Giovanna II d’Angiò-Durazzo regina di Napoli, coniata all’Aquila e chiamata q. aquilano, equivalente a 1/4 di carlino, detta anche cella. ...
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Nome (dall’arabo mautabān, moneta in corso durante le crociate) dato al ducato d’argento o grosso, fatto coniare dal doge EnricoDandolo verso il 1202; prima moneta veneziana importante, ebbe largo credito [...] e fu imitato in altre zecche italiane ...
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VILLEHARDOUIN, Geoffroi de
Mario Niccoli
Maresciallo della Champagne, uomo d'arme e storico della quarta crociata, nato circa il 1150-52. Quasi nulla sappiamo della sua vita all'infuori della sua partecipazione [...] , Luigi di Blois e Simone di Monforte e fu subito inviato in missione a Venezia per concretare con quel doge, EnricoDandolo, le condizioni per il trasporto dei crociati in Terra santa. Morto Tibaldo III (6 maggio 1201), a sostituirlo nelle funzioni ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di crociati giunse a Venezia e non fu in grado di effettuare integralmente i pagamenti previsti dal contratto, il doge EnricoDandolo propose di dilazionare il saldo del debito a condizione che l'esercito crociato si impadronisse del porto dalmata di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] dopo la scomparsa dell'imperatore Baldovino nella battaglia di Adrianopoli contro i Bulgari (aprile 1205) e la morte del doge EnricoDandolo (giugno 1205), il C. per un certo periodo era rimasto uno degli ultimi capi politici dei crociati capaci di ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 1803; Q. Orazio Flacco redivivo a Napoleone il Grande Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di EnricoDandolo, in Vite e ritratti di illustri italiani, I, Padova 1812(rist. in Piccola biografia di uomini celebri veneziani, Torino ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....