CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] esprime il solenne moralismo cancelleresco e lo spirito polemico dell'autore. La cronaca del C. fu compendiata dall'inedito EnricoDandolo; da Andrea de Redussis nel suo Chronicon Tarvisinum, dall'inedito Gian Giacomo Caroldo e da Giovanni Bembo.
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] più illustre del Risorgimento, morì a Milano il 5 ott. 1881 e fu sepolto nella tomba stessa del Morosini e di EnricoDandolo a Vezia sopra Lugano.
Scritti. Sue poesie sono sparse in varie sedi: strenne, periodici, numeri unici; da ricordare almeno il ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] , ebbero luogo i funerali, durante i quali il barnabita U. Bassi commemorò il patriota milanese. Le salme del M., di EnricoDandolo e di Morosini (morto anch'egli il 30 giugno) furono portate da alcuni commilitoni a Vezia, presso Lugano. In seguito ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] cui il D. si servi per la compilazione degli Annali veneti furono le cronache di Andrea Dandolo, di Niccolò Trevisan, di Rafaino Caresini, di EnricoDandolo e di Antonio Morosini, oltre, naturalmente, a quella del padre Giorgio; ma, soprattutto, il D ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] ; fu anche un modo per sbloccare la faccenda di Grado, visto che la cattedra fu di lì a breve assegnata a EnricoDandolo, gradito sia al pontefice sia allo stesso doge (al quale interessava che il nuovo patriarca riconoscesse i diritti di Giovanni ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] soli quindici giorni, che il 14 settembre, insieme con una sesta galea proveniente da Candia e guidata da EnricoDandolo, partirono per congiungersi alla flotta antigenovese comandata da Vettor Pisani. Nel tragitto incrociarono tre galee genovesi che ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] , Venezia 2008; ibid., Reg. XXVIII (1357-1359), a cura di E. Orlando, Venezia 2009, ad ind.; Cronica di Venexia, detta di EnricoDandolo. Origini-1362, a cura di R. Pesce, Venezia 2010, pp. 130, 132-138, 140 s.; Il codice Morosini. Il mondo visto da ...
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Stefano Primo Coronato Re di Serbia
Stefano Primo Coronato
Re di Serbia (m. 1228 ca.). Figlio secondogenito di Stefano Nemanja, cui successe (1196). Sostenne aspre lotte col fratello maggiore Stefano [...] posto dal 1202 al 1203. Costituitosi l’impero latino d’Oriente, si appoggiò a Venezia e a Roma, sposò Anna, nipote di EnricoDandolo, conquistatore di Costantinopoli, e ottenne (1217) da Onorio III la corona di re: di qui il titolo di Primo Coronato ...
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Doge di Venezia (n. 1258 circa - m. Venezia 1339), terzo della famiglia, di un ramo collaterale di Enrico. Doge dal 1329 al 1339, si trovò a governare in uno dei momenti più critici della storia di Venezia, [...] stretta tra la necessità di una politica continentale (determinata dall'espandersi minaccioso della potenza scaligera a Verona) e l'esigenza d'una attività marinara, indispensabile sia per la grandezza ...
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Patriota (Varese 1830 - Milano 1859), figlio di Tullio. Col fratello Enrico partecipò alle Cinque giornate di Milano e alle eroiche vicende del battaglione dei bersaglieri di L. Manara fino alla difesa [...] di Roma, dove fu ferito a Villa Spada il 30 giugno 1849. Pubblicò nel 1849 a Torino I volontari ed i bersaglieri lombardi. Seguì poi la spedizione piemontese in Crimea, e nel 1855 fu costretto dall'Austria ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....