PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] di questo il vero arbitro del paese fu Ugo, uno dei principali feudatarî, eletto nel 926 re d'Italia. Ugo cedette tutti i suoi diritti sulla Provenza a Rodolfo diBorgogna sarebbero in Portogallo, le "cantigas de amigo" di Dom Deniz e di altri ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] Fiandre, in Spagna e Portogallo da circa la metà del sec. XIII agl'inizî del XVI. - L'originalità della sono documento prezioso dei costumi del tempo alla corte diBorgogna; a Simon Marmion spettano alcune miniature del Fiore delle Storie pure a ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] 1924.
Lega del bene pubblico.
Al "Bene pubblico" si appellarono, nel 1465, i grandi signori feudali francesi per combattere Luigi XI e il suo assolutismo. Anima della lega fu Carlo il Temerario, allora contedi Charolais (poi duca diBorgogna); e con ...
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GIOVANNI I re diPortogallo
Angelo Ribeiro
Fondatore della dinastia di Avis, detto el grande, el Rey de buena memoria. Nato a Lisbona l'11 aprile 1357, morì ivi il 14 agosto 1433. Figlio bastardo di [...] della regina, il conte Andeiro, facendosi proclamare reggente e difensore del regno. Giovanni I di Castiglia, che aveva sposato l'unica figlia di Eleonora e Ferdinando e per questo pretendeva alla corona portoghese, invase il Portogallo, giungendo a ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] (come il famoso mappamondo, un esemplare del quale fra Mauro inviò a Enrico il Navigatore in Portogallo) (9).
Per i Benedettini la produzione di libri rientra nei compiti del monaco ed è raccomandata come opera di pietà. Diverso è l'atteggiamento ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Scontata, ovviamente, quella del re di Francia: ma non aderivano neppure i re d'Inghilterra e delPortogallo. A sottoscriverla erano di fatto una repubblica indipendente. Le guerre di religione finiranno col portare sul trono di Francia Enricodi ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] di stato, ripugnante alle idee giurisdizionaliste ormai largamente diffuse: gli stati borbonici seguirono l'uno dopo l'altro l'esempio delPortogallodel console Smith, al contedidi Aquileia, di Carlo Magno, di Rodolfo diBorgognadiEnrico Wanton ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , come sarebbe avvenuto di norma in periodi di crisi a partire dal sec. 3°); l'arco diPortogallo sulla via Lata ebbe conto non certo esente dal fascino del porfido (si pensi all'uso delle rotae). Innocenzo II (m. nel 1143) recupera dal mausoleo di ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] allora una contesa con il contedel Tirolo e il duca del 1494, la dipendenza di Venezia dalle lance delle compagnie di cavalleria pesante, l'arma principale dell'esercito. Lo stesso valeva, ovviamente, per gli eserciti di Francia e diBorgogna ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] esempio, di una importazione di vino ad Anversa nell'anno 1559: una nave, carica di svariate merci per contodel B., sul gettito di alcune imposte, con licenza di esportare il numerario da tutte le frontiere tranne che da quella delPortogallo.
Nel ...
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