CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] diEnrico II (1007-1012; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4452), ma eseguita per un evangeliario della scuola di corte di ma anche in Borgogna e in Linguadoca (Sauerländer, 1982; Durliat, 1990; Vergnolle, 1990).Il proliferare di relazioni con l'Antico ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] di Strasburgo, fondata nel 1015 dal vescovo locale Werinhar durante il regno dell'ultimo imperatore ottoniano Enrico II l'opera di Nicolas Gerhaert di Leida. Originario dei Paesi Bassi e conquistato alla Borgogna dall'estetica di Claus Sluter ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] riforma ecclesiastica, ispirata da monaci della Borgogna e della Lotaringia e favorita dall'imperatore Enrico III, detto il Nero (1039-1056), che consentì di nominare, a iniziare dal sinodo di Sutri del 1046, p. di alta statura morale come Leone IX ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] al regno dell'Alta Borgogna. Nel 917 fu devastata dagli Ungari. Nel 1006 fu incorporata nell'impero da Enrico II, che dotò e le Agostiniane si insediarono nella Piccola B. e gli Eremitani di s. Agostino sulla collina del duomo. All'inizio del sec. ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] seguendo il suo esempio, Enrico II (1022-1024) si preoccuparono di rinnovare l'arredo liturgico di tutta la Cappella Palatina con dei quali è opera di Hans Multscher, che aveva compiuto gli anni di apprendistato in Borgogna, proseguendo in seguito il ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] la suggellò con il matrimonio di suo figlio, il piccolo Salomone, con la sorella diEnrico IV. Dopo il breve regno di Béla I (1060-1063 con l'edificazione della cappella, opera di maestri provenienti dalla Borgogna e dalla Champagne e aggiornati sull' ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] leggenda di Servazio.Nel 1229 M. ricevette dal duca di Brabante, Enrico I, l'autorizzazione a cingersi di mura; di contra Bourgondië [Il gioco di torri e cappelle. Costruire a favore e contro la Borgogna] (Clavis Kleine Kunsthistorische Monografieën ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] al regnum Francorum dai figli di Clodoveo.Il toponimo Borgogna perpetua tuttora, come nome di una regione, il ricordo salisse sul trono inglese Enrico II, che dal padre Goffredo Plantageneto aveva ottenuto il ducato di Normandia ed ereditato l'Angiò ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] e la collegiata di Saint-Etienne. Quest'ultima fu fondata nel 1157 dal conte Enrico il Liberale, accanto di destra, che dimostra di essere a conoscenza delle vetrate della cattedrale di Chartres; la seconda probabilmente proveniente dalla Borgogna ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Torino, Galleria d’arte moderna). Contemporaneamente, Enrico Crispolti, Roberto Sanesi, Tadini e Arcangeli 1972, figg. 109-115), che Giovanni Arpino presentò alla galleria Borgognadi Milano, insistendo sulla valenza poetica del ‘gesto’.
Gli studi ...
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