Figlio naturale (Coucy 1594 - Parigi 1665) diEnrico IV e di Gabriella d'Estrées, fu legittimato alla nascita e provvisto (1598) del ducato-paria di V.; ebbe (1610) rango dopo i principi del sangue e prese [...] e alle cospirazioni contro Richelieu. Obbligato a riparare in Inghilterra, ebbe poi il favore di Mazzarino, che gli diede il governo della Borgogna (1650) e la sovrintendenza generale della navigazione. Vinse (1665) la flotta spagnola davanti a ...
Leggi Tutto
Magistrato e statista (Autun 1540 - Parigi 1622 circa). Alunno di I. Cuiacio, consigliere (1572), poi presidente (1579) del parlamento della Borgogna e infine di Parigi, militò nel partito della Lega ma [...] cercò sempre una conciliazione con Enrico IV. Questi, al suo avvento, lo adoperò in importanti missioni; partecipò ai negoziati che prepararono il trattato di Vervins, e dal 1607 al 1609 fu ambasciatore all'Aia. Nel 1610 fu fatto controllore delle ...
Leggi Tutto
Figlio cadetto (n. 1555 - m. Sully, Autun, 1630) di Gaspard. Nelle guerre civili, contrariamente al fratello Guillaume, si schierò con la Lega cattolica; combatté contro Enrico III (1588), poi contro Enrico [...] IV, ottenendo dai capi della Lega cattolica la nomina di maresciallo e governatore di Rouen. Nel 1592 prese le armi in Borgogna, contro lo stesso suo fratello. Scrisse sotto il titolo di Mémoires una vita del padre. ...
Leggi Tutto
Militare francese (1551-1614). Amico del futuro Enrico IV, dopo la notte di s. Bartolomeo (ag. 1572) si convertì dal calvinismo al cattolicesimo. Salito Enrico IV al trono, ritornò al calvinismo e fu colmato [...] di onori (marchese, maresciallo di Francia, nel 1602 comandante dell'esercito in Borgogna). Al momento dell'assassinio del re, B. era nella sua carrozza. Luigi XIII lo inviò, nel 1612, ambasciatore straordinario in Inghilterra. ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di aver diretto su di lui, a favore di Giovanni Lastur pagador generale dell'esercito spagnolo, una lettera di cambio di 3.000 scudi d'oro in oro, da pagare a Dole o a Grey in Borgogna Lega durante la guerra contro Enrico IV, ed incaricato del correo ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] Borgogna contesagli da Oddone conte di Champagne. A. rispose all'appello, radunò un esercito e, unite le sue forze a quelle di Bonifacio di Toscana e di ; C. Violante, Aspetti della politica italiana diEnrico III prima della sua discesa in Italia ( ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] di belle arti di Torino nel 1870.
Per tali dipinti si era servito delle testimonianze dirette del colonnello Enrico Strada di Genova Nervi, nella Civica Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, nella Pinacoteca civica di Forlì, nel Museo Borgognadi ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] con il sultano d'Egitto, nel 1239 in Borgogna venne organizzata una nuova crociata Federico II fece sperare ad Ariccia, nella cerchia del nipote Enrico Filangieri, arcivescovo eletto di Bari.
Dopo la morte di Corrado IV il F. si trattenne ancora ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] luglio 1605 il D. aveva ospitato Charles de Neufville, marchese d'Alincourt, figlio del marchese di Villeroi, segretario di Stato agli Esteri diEnrico IV, e nuovo ambasciatore francese a Roma. Casuale l'"amicizia assai stretta" (Della Torre) nata ...
Leggi Tutto
PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] ricche di dettagli domestici, di cui è un esempio La lezione di equitazione (1872, Vercelli, Museo Borgogna), 76), acquistato da Enrico Camerini, più tardi sindaco dell’Aquila, mentre nel 1892 terminò L’Annunciazione per la chiesa di S. Nicola a ...
Leggi Tutto