Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] si erano avvicinati ad Aimerico diBorgogna († 1141), da un anno cardinal diacono di S. Maria Nova e cancelliere mentre Stefano poté contare sul sostegno, oltre che diEnrico arcivescovo di Sens, di Bernardo. Dopo che Luigi VI tolse a Stefano ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] infatti eletto dai soli elettori ecclesiastici Enrico Raspe, langravio di Turingia, già alleato di Federico II. Lo chiamarono per , partì dal Regno di Sicilia, diretto in Germania, ma passando dal suo Regno diBorgogna, dove intendeva incontrare ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] partito innocenziano nella figura del cancelliere Aimerico diBorgogna. L'importanza di Gerardo di S. Croce - in ogni caso diEnrico I e moglie diEnrico V, contro Stefano di Blois. Riuscì a far sì che Alfonso di Portogallo confermasse i rapporti di ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] Aimerico diBorgogna, cardinale diacono di S. Maria Nova. L'importanza di Gerardo di S. diEnrico I re d'Inghilterra e moglie dell'imperatore Enrico V, contro Stefano di Blois. Riuscì a far sì che Alfonso di Portogallo confermasse i rapporti di ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] Borgogna. Quanto alla famiglia di provenienza, la notizia di una sua nascita illegittima ("Natus quippe de adulterio") viene polemicamente riferita solo da Benzone d'Alba (p. 594), feroce avversario diEnrico, e avrebbe avuto lo scopo di assicurare ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] cistercensi grazie al buono stato di conservazione di alcune di esse: Fontenay in Borgogna, Silvacane in Provenza, Poblet di Guglielmo II (1166-1189); ma fu al tempo diEnrico VI e di Costanza d'Altavilla, e ancor di più negli anni del regno di ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di Torino, di Fiesole, di Milano»18.
O ancora:
«I pellegrinaggi [scriveva sul bollettino dell’Opera dei Congressi Enrico entrata (1671) nel monastero della Visitazione di Paray-le-Monial in Borgogna. Diffusasi inizialmente tra i membri dell’ ...
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