Nato a Parigi il 21 agosto 1165, morto il 14 luglio 1223. Successo al padre Luigi VII nel 1180, mostrò subito la più grande energia, malgrado la giovanissima età, e cominciò senza esitazioni la lotta contro [...] Leopoldo d'Austria, che lo cedette a Enrico VI. Questo fatto costituì un'insperata di Luigi, rispondeva di non avere il diritto di ostacolare il figlio che difendeva i proprî diritti (il delfino Luigi era marito di Bianca diCastiglia, nipote di ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] quanto investito in forme non canoniche da Enrico IV, l'arcivescovo di Milano, Anselmo, è attirato e accolto di Tarragona, riconosce ora al re Pietro I, successore di Sancio Ramírez, il diritto a ricevere dalle mani pontificie il regno diCastiglia ...
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Regione con carattere geografico nettamente definito, situata al centro geometrico della Francia e comprendente presentemente i dipartimenti del Cher e dell'Indre, con una superficie di circa 13.500 kmq. [...] il Berry fu la dote di Bianca diCastiglia. Il re, per di Valois, poi a Margherita d'Alençon, sorella di Francesco I, e a Margherita di Valois, sorella diEnrico II e moglie di Emanuele Filiberto di Savoia, le quali non vi risiedettero che di ...
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Una delle tre provincie basche, la meno estesa (2165 kmq.) dopo Guipúzcoa, ma, coi suoi 410.000 ab., la più densamente popolata (190 ab. per kmq.) e senza dubbio una delle più importanti fra le spagnole. [...] , moglie diEnrico II; essa, quale regina diCastiglia, rinuncia ai suoi diritti a favore del figlio primogenito Giovanni II diCastiglia. Questi alla morte del padre (1379) aggiungeva ai titoli di re diCastiglia, di León, ecc., quello di signore di ...
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Ferdinando I diCastiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] a fuggire e, riparato presso la corte musulmana di al-Ma'mūn di Toledo, suo tributario, lo aiutò nelle guerre di Andalusia. Ucciso a tradimento Sancio (1072), tornò a Toledo, fu riconosciuto quale re diCastiglia e di León, e, poco dopo, spogliò suo ...
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Città della Spagna centrale (Vecchia Castiglia), posta a 1114 m. sul mare, nell'alta valle dell'Adaja, affuente del Duero, allo sbocco della valle di Ambles, 120 km: a O.-NO. di Madrid. Ebbe nel passato [...] , Ávila fu nell'anno 1466 centro del movimento promosso dai nobili contro Enrico IV diCastiglia: i congiurati convennero nella città, convocati dall'arcivescovo di Toledo, e procedettero alla pubblica detronizzazione del re, proclamando sovrano suo ...
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Città della Francia sud-occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento dei Bassi-Pirenei. È posta alla confluenza della Nive e dell'Adour ed è divisa da questi fiumi in tre parti: la Grande Baiona, [...] imposta alla città per il matrimonio d'Eleonora di Guienna con Enrico II re d'Inghilterra (1152), fu molto favorevole re diCastiglia, alleato con la Francia, e quando nel 1451 fu assediata dalle truppe di Carlo VII, comandate da Dunois e Gastone di ...
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Nato nel 1155, successe, fanciullo, a suo padre Sancio III, rimanendo sotto la tutela di Gutierre Fernandez de Castro. La famiglia dei Lara, non vedendo di buon occhio la preponderanza dei Castro, provocò [...] d'Inghilterra, figlia diEnrico II Plantageneto. Certe divergenze, sorte tra lui ed il conte-re di Catalogna-Aragona, re, A. lo sciolse dal vassallaggio verso i re diCastiglia, nel quale i re di Aragona si trovavano. L'intesa fra i due sovrani ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella diCastiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] marchese con cui si suole chiamare indebitamente, non di contestabile diCastiglia come il padre suo, non di conte pur concessogli da Enrico III, né dell'altro di Gran Maestro dell'Ordine di Calatrava presto revocatogli nel 1414 e che aveva accettato ...
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Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e diCastiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] poi da alcuni magnati castigliani, e invase e saccheggiò territori diCastiglia, León e Galizia. Giovandosi dei partiti esistenti in quei paesi o dell'aiuto del conte Enricodi Portogallo, batté in più occasioni i partigiani della regina, con ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...