F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] con la ferma intenzione di conquistare il Regno di Napoli, e di farsi raggiungere dalla moglie Maria diCastiglia, che però rimarrà numerosa (almeno otto figli, il primo dei quali, Enrico, era nato prima dei matrimonio), ma nonostante questa costante ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Brabante, era cognata dell'imperatore Enrico VII); al fonte battesimale gli fu imposto il nome del nonno materno, conte di Alvernia e di re di Francia, così anche il fratello di questo, Luigi duca d'Angiò, i re diCastiglia, di Aragona e di Navarra ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] il 12 nov. 1077; né accolse la richiesta diEnricodi scomunicare Rodolfo; ribadì il convincimento che solo una grande da Sancho Ramirez; ma non Alfonso VI diCastiglia) e la lettera di G. VII (trattasi un caso di "dictatus papae": Registrum, IV, n ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] invece ai primi del 1311 un'alleanza matrimoniale con la Castiglia per la primogenita Costanza.
La discesa in Italia dell'imperatore Enrico VII di Lussemburgo offrì la possibilità di un'alleanza contro Roberto d'Angiò. Già nella seconda metà ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] '21 aveva stimolato la sua vocazione di studioso, di scrittore politico, di pubblicista, oltre a spingerlo verso l'indagine storica: già a Madrid aveva lavorato sulle antiche costituzioni diCastiglia e di Aragona; aveva abbozzato un romanzo storico ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] marito di Bianca diCastiglia, figlia di Alfonso VIII e di Eleonora sorella di Giovanni di Pembroke, assunse la reggenza del regno e, senza attendere ordini da Roma, dopo le esequie, procedette a Gloucester all'incoronazione del piccolo Enrico ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] generale, richiesta, tra l'altro, dalla congregazione diCastiglia (aprile 1587).
L'Inquisizione, alti esponenti in Francia la situazione politica nella crisi precedente la conversione diEnricodi Navarra e la riunione degli Stati generali del 1593. ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] con Enrico VIII contro la Francia; quindi, al rientro della corte in Spagna, conclusa la rivolta dei Comuneros, concorse alla ricostruzione del consenso interno adoperandosi particolarmente durante i difficili dibattimenti delle Cortes diCastiglia ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] giunse a Roma, dove assistette ai festeggiamenti nuziali di Marcantonio. Nel luglio 1508 era di nuovo a Roma, ove visitò uno degli oratori diCastiglia, Enricodi Toledo.
Conclusa la lega di Cambrai (10 dic. 1508), cominciarono le pratiche della ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] incaricato di negoziare la concessione di una nuova pensione spagnola insieme con la protezione del Regno diCastiglia. La di loro, con insospettabile voltafaccia del più fedele alleato della Francia, il parente diEnrico IV, Ferdinando granduca di ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...