COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] entrato in rapporto con la corte diEnrico VII, senza che sia necessario collocare la data di tale incontro nel febbraio, mese in delle Indie. Benché affrettasse il suo ritorno verso la Castiglia, grazie anche ad una somma con la quale, secondo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] accorti "eccitamenti", Federico Enrico d'Orange-Nassau all centro v'è la desolazione della Castiglia spopolata e incolta. Un "dominio" , passim da c. 12v; Ibid., Cons. dei dieci. Capi. Lett. di amb., 14, nn. 10-12; 27, nn. 376, 377; originali ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] dalla corte e costretto a ritirarsi a Brenia. Il matrimonio diEnrico IV con Berta poteva così realizzarsi.
Sebbene in Milano per sì impegnavano a pagare un regolare censo annuo, la Castiglia rimaneva ancora un poco fuori da questo avvicinamento a ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] ragion di Stato si propone come elemento drammatico della vicenda, ambientata in una sfarzosa reggia della Castiglia dove Adamira è accusata ingiustamente di aver perduto il proprio onore con tre uomini diversi: il principe Enrico, il garzone Laureno ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] 1820 si concluse col trionfo della Gioventù diEnrico V (di Filippo Tarducci; Roma, teatro Valle, di Maria regina d’Inghilterra (tragedia lirica di Leopoldo Tarantini) e di Medea (Benedetto Castiglia) a Palermo nel 1843: la prima, dalla Maria Tudor di ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] relazione sulla Castiglia, andata perduta.
Come segretario del Castellesi fu presente nel dicembre del 1515 al congresso di Bologna tra , tracciano un quadro minuzioso della fastosa corte diEnrico VIII, e ci mostrano il giovane sovrano completamente ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] avvenne per l'inizio della guerra decennale tra Aragona e Castiglia.
Respinte a fine maggio le richieste del Rosso e genn. 1375), mentre la coppia reale era impedita da Enrico Rosso di rientrare a Messina, riaprì nel novembre 1376 le trattative per ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] andò in legazione nel Regno di León-Castiglia, attraversato dalle inquietudini della sede di Compostella e dallo scontro fra area contesa fra Matilde di Canossa e la Chiesa episcopale di Reggio; c’era un nuovo re in Germania, Enrico V, che aveva ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] economia, trasferendosi a Pisa, città di minor costo, e in una povera abitazione dove convenivano, però, alcuni rappresentanti degli ambienti liberali toscani, come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che dei Cini restò ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] , che fu evitato solo all'ultimo momento in seguito all'uccisione diEnrico IV, nel maggio del 1610.
Durante la nunziatura del C. coinvolsero tutta l'Andalusia e si estesero anche alla Castiglia. Mentre il C. mandava circolari ai vescovi per ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...