URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] dopo l'elezione al soglio pontificio, che il papa aveva il potere di deporre re e imperatori in tal senso si mosse contro Enrico II, re diCastiglia, che, seppure alleato di Gregorio XI nella guerra contro Firenze, si era ormai schierato a favore ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] vescovo d'Urgel e il conte di Foix (marzo 1367). Dopo l'assassinio di Pietro diCastiglia per mano del fratellastro Enrico de Trastamare (marzo 1369), il papa, attraverso l'invio di nunzi, cercò di placare l'ostilità di quest'ultimo nei confronti del ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] Due dei grandi più insigni, il langravio Ermanno di Turingia e il duca Enricodi Brabante, che aveva già caldeggiato la crociata, L'elezione di Alfonso X diCastiglia, proclamata solo dall'arcivescovo di Treviri come promessa di obbedienza e ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte diEnrico III diCastiglia - di cui, per ragioni [...] crisi prodottasi per l'offensiva "pactista" contro la monarchia da parte delle Cortes di Barcellona e per la lotta condotta dagli Infanti Giovanni ed Enrico contro il re diCastiglia, Giovanni II. L'intervento della regina Maria, che aveva retto la ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] ") e madre diEnrico ed Ugolino, lascia i suoi diritti sul Regno di Sardegna, in Lunigiana, Garfagnana e Versilia, con l'onere però di pagare una serie di legati per un totale di oltre 5.300 lire di bolognini. Al cugino re diCastiglia e al nipote ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] tra gli uomini di Brehl ed il Comune (22 marzo); due anni dopo fu teste all'atto in cui Enrico del Bisagno venne venir meno alla sua neutralità. Infatti, pur aiutando Alfonso X diCastiglia nel suo intervento in Italia e pur alleandosi con le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] ideati) in seguito tradotti in castigliano a Toledo, alla corte di Alfonso X detto il Saggio, re diCastiglia e di León dal 1252 al 1284.
Università di Parigi. Allora il vescovo Tempier costituì una commissione di sedici teologi, tra cui Enricodi ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Sorabi); nello stesso anno dette ad Alfonso VII diCastiglia il consenso per una spedizione militare contro i nel 1149 attraverso la Germania. In Inghilterra il vescovo Enricodi Winchester, fratello di re Stefano e legato permanente del papa, ancor ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] sui titoli sardi Alfonso X re diCastiglia e Federico III langravio di Turingia, nonché i nipoti Enrico e Ugolino della Gherardesca e Corrado di Antiochia, cui furono affidati diversi legati a favore di parenti, amici, creditori e domestici. "Nessuno ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Ruggero II, re di Sicilia dal 1130, ed Elvira diCastiglia-León, figlia di Alfonso VI; lo precedevano Ruggero (duca di Puglia), Tancredi (principe di Bari) e Alfonso o Anfuso (principe di Capua), mentre lo seguivano Enrico e almeno una sorella di ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...