Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] ad essere studiati, specialmente in Alessandria, ma non sembra che tutte le opere siano mai state raccolte in un corpo, diguisa che varie di esse scomparvero fin dai tempi antichi.
Tuttavia, nel sec. III e nel IV d. C. ne esistevano ancora molte ...
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HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] linee della casa Guelfa, diguisa che fu necessaria una nuova divisione di tutto il territorio, che servì di base per l'ulteriore sviluppo dei singoli dominî: i discendenti diEnrico furono, più tardi, duchi di Brunswick-Wolfenbüttel (v. brunswick ...
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Figlia del re Enrico VIII (v.) e di Anna Bolena (v.), nata a Greenwich il 7 settembre 1533. Fu dichiarata illegittima il 1° luglio 1536, poche settimane dopo l'esecuzione di sua madre, accusata di adulterio [...] il francese e l'italiano. Elisabetta era amica di Caterina Parr, sesta moglie diEnrico, con la quale, dopo la morte del la cooperazione della flotta inglese, Maria diGuisa fu assediata nel castello di Edimburgo e costretta ad arrendersi. Guglielmo ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] adottò come erede il figlio di Alberto e Cunegonda, Guelfo IV, il quale fu da Enrico IV fatto duca di Baviera e continuò la di Alfonso e duchessa diGuisa, che li rivendicò con un processo contro l'erede illegittimo.
Con la cessione di Ferrara ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] a un ventaglio messo da parte al giungere dell'autunno, diguisa che "ventaglio d'autunno" divenne un'immagine poetica per da molti dipinti specialmente di scuola veneziana, in Inghilterra dov'esso fu introdotto durante il regno diEnrico VIII, e in ...
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Nacque a Digione il 30 giugno 1396, da Giovanni Senzapaura e da Margherita di Baviera. Intelligente, colto, laborioso, dotato di un senso politico molto fine, amava il fasto e la sua devozione non lo salvava [...] nel Limburgo dagli Stati del Brabante. Una serie di negoziati condotti con Elisabetta di Görlitz, dal 1435 al 1441, doveva permettergli di aggiungere ai suoi possedimenti anche il Lussemburgo: diguisa che, padrone della Fiandra e dell'Artois, della ...
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Figlio diEnrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] dei Guisa; i moderati, cioè i politici, inquieti per le conseguenze di tante lotte: una condizione di cose, di Alençon, come un possibile capo, già durante l'assedio di La Rochelle (marzo-maggio 1573). Da allora, il principe, legatosi con Enricodi ...
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Collaboratore e discepolo di Calvino, nacque il 24 giugno 1519 a Vézelay (Borgogna). A dieci anni, prima ad Orléans e poi a Bourges, fu scolaro dell'umanista Wolmar (o Wolmer), con cui Calvino aveva grande [...] in aperto combattimento, l'assassinio del duca diGuisa, avvenuto poco dopo, fu ritenuto ispirato diEnrico IV al cattolicismo (1593), ma l'editto di Nantes lo riconciliò interamente col re francese. Nel 1587 fallirono i tentativi di S. Francesco di ...
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LA NOUE, François de
Rosario Russo
Nacque nel 1531 da illustre famiglia della Bretagna. Fu paggio alla corte diEnrico II; prese parte alle campagne del Piemonte. Tornato nella sua terra, conobbe d'Andelot, [...] e gli errori del suo partito. Di qui l'interessamento del duca diGuisa per la sua liberazione, che avvenne col cambio del conte d'Egmont, prigioniero del re di Navarra.
Quando gli parve che l'alleanza diEnrico III e del re di Navarra (3 aprile 1589 ...
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, Chiude la lunga lotta tra Francia e Spagna, iniziatasi con Carlo V e Francesco I nel 1521. Nel corso di essa si ebbero altri trattati di pace o di tregua (quelli di Madrid, di Cambrai, di Nizza, di Crespy, [...] diEnrico II alla pace; mentre d'altra parte il pauroso deficit finanziario, il malcontento politico e religioso dei Paesi Bassi inducevano Filippo II a porgere ascolto alla proposta di cessazione delle ostilità. Nel maggio 1558, il duca diGuisa ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...