GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] del re, cui partecipavano le principali cariche del Regno, compresi il G. e suo fratello Pietro. Durante il consiglio, EnricodiGuisa fu chiamato per un colloquio privato nelle stanze del re e qui venne massacrato dalla guardia reale. Suo fratello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] il loro apice nel così detto scontro dei tre Enrichi, che vede confrontarsi EnricodiGuisa, a capo della Lega Cattolica, e alleato della Spagna di Filippo II, Enricodi Borbone e il re Enrico III, succeduto al fratello Carlo IX (1550-1574). Dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] figli, ma priva anche i cattolici e i protestanti moderati di una possibile guida.
Per evitare che salga al trono Enricodi Borbone e al fine di impadronirsi della corona, EnricodiGuisa, capo del partito cattolico, stabilisce accordi con Filippo II ...
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Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) di Carlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò diEnricodiGuisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] (1638), credendo che questi avesse ottenuto la dispensa papale. In seguito all'annullamento di tale matrimonio, nel 1645 sposò Edoardo, figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì a convertire il marito al cattolicesimo. Fu ...
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Figlio (Alençon 1554 - Soissons 1611) di Francesco diGuisa. Nominato nel 1573 duca di M., fu a fianco diEnrico III quando il Valois cinse la corona di Polonia e poi quella di Francia. Entrato nella Lega [...] dopo l'uccisione del fratello EnricodiGuisa (1588), luogotenente generale dello stato e della corona. La sua onnipotenza, dopo la morte diEnrico III, gli fece ambire la corona; ma, temendo l'opposizione di Filippo II di Spagna, fece proclamare re ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] III, si accentui la rivalità tra lui e il duca diGuisaEnricodi Lorena, il quale - marito di Caterina di Clèves, sorella minore della moglie del G. - è di lui cognato. Sospetta agli occhi della Lega è la direzione del G. delle operazioni dell ...
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ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] fra i Navarra e i Guisa, mentre la Corona cercava di avvantaggiarsi del contrasto. Salito al trono di Francia Enricodi Navarra, l’editto di Nantes (1598) concesse agli u. libertà di coscienza e quasi totale di culto, ammissione agli uffici dello ...
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MAYENNE, Charles de Lorraine, duca di
Rosario Russo
Secondogenito di Francesco di Lorena e di Anna d'Este, nacque nel 1554. Nel 1573, Carlo IX lo nominò duca di Mayenne. Dopo aver combattuto nelle file [...] III e i leghisti, ottenne per cinque anni Beaume e il castello di Digione (7 luglio 1585). Dopo l'uccisione diEnricodiGuisa, M. fu eletto luogotenente generale dello stato e della corona. Organizzò un consiglio generale dell'unione dei cattolici ...
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RELIGIONE, Guerre di
Federico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] cattolico, che, in massima, sino agli ultimi anni diEnrico III è solidale con la monarchia, e il partito se a un Antonio di Borbone o a un Luigi di Condé, capi del partito calvinista francese, o anche a un Francesco diGuisa, animatore del partito ...
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SISTO V papa
Giorgio Candeloro
Felice Peretti nacque a Grottammare il 13 dicembre 1520 (secondo altre fonti nel 1521) da povera famiglia di contadini oriunda di Montalto Marche; entrò nel 1534 nei minori [...] Valois. Le trattative ebbero quindi scarsi risultati. Quando poi nel dicembre 1588, con l'uccisione del duca e del cardinale diGuisa, Enrico III ebbe portato le cose all'estremo, fu chiaro che nulla più si poteva ottenere nel senso voluto dal papa ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...