La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] fine del ’21 l’Istituto è presieduto dal giurista Enrico Catellani, senatore, cancellato come socio nel 1938 in seguito è un modello se prima non ci si pone innanzi in guisadi comandamento [...]. Ancora sul fascismo delle élites, sulla soggezione, d ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] Bonacasa
Introduzione
diEnrico Zanini
La storia dell'Africa settentrionale tra il V e il XVI secolo può essere sintetizzata in di gazzelle, zebre, struzzi, scene nilotiche con fiori di loto, di un coccodrillo, di Geon in guisadi Nilo e del Faro di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] varie e saggie creazioni dell'umana fantasia; e che per tale guisa non si provvede al diletto soltanto, ma ben anche alla per le sue Memorie di un garibaldino, e autore altresì di vari racconti. Fiorentino Enrico Castelnuovo, piuttosto che romanziere ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] fra questi soprattutto Venerio da Faenza e il forlivese Enrico Antonio de Godis, oltre ai veneti Marino Querini e publicas", "apotecas") in cui ricevevano i clienti a guisadi notai laici. Secondo la bolla questa situazione doveva cessare ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] elezione diEnrico VII di Lussemburgo a re dei Romani [27 novembre 1308]); mentre il ricordo di Gherardo da Camino, come di persona da poter accogliere in sé la luce divina alla stessa guisa degli angeli. Giustamente i filosofi hanno chiamato l'uomo « ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] XIII, dal doge Pietro Ziani in memoria del suo predecessore Enrico Dandolo e del suo trionfo nella quarta Crociata, e guisa d'uom salvatico" (73).
Il carattere eminentemente visivo di questo tipo di spettacolo ha fatto rimpiangere la mancanza di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e della morale cattolica, quello sopra tutto di non ledere in veruna guisa il diritto inviolabile della privata proprietà» (n attraverso il suo responsabile finanziario, monsignor Enrico Folchi, successore di Antonelli, che facilitò i rapporti ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] la Guida all’assistenza stampata nel 1939] deve procurare di conoscere a fondo le condizioni di ciascuna famiglia assistita dimorante nella zona affidatale, in guisa da valutare esattamente lo stato di bisogno e fornire in qualsiasi momento precise ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] paragone con gli angeli e l'inciso a guisadi sempiterna intelligenzia fanno di questo brano un alto omaggio alla potenza razionale un'altra volta salutando le nuove speranze suscitate dalla venuta diEnrico VII (Ep VII 5-6): nova spes Latio saeculi ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] mostra costante ammirazione per gli uomini della laguna e, in particolare, per Enrico Dandolo.
Nel 1205, come si è visto, il doge nella spedizione di Adrianopoli è alla testa di "tel gent cum il oit": l'espressione non intende certo riferirsi ad ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...