Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] , affiancò Burt Lancaster in The rose tattoo, da un dramma di T. Williams, nel ruolo di una vedova italiana alla ricerca di viveri insieme a un uomo (Enrico Maria Salerno) che verrà deportato in Germania, mentre richiama la protagonista di Mamma Roma ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] di Steno e Mario Monicelli o la dolce Stella in Enrico Caruso, leggenda di una voce (1951) didi Carol Reed, con Burt Lancaster e Tony Curtis, e il plumbeo Notre-Dame de Paris (1956) di Jean Delannoy, dal romanzo di V. Hugo, in cui ha la parte di ...
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Famiglia inglese, fondata da William de Percy (1030 circa - 1096), che, giunto in Inghilterra al seguito di Guglielmo il Conquistatore, aveva avuto un grosso feudo nello Yorkshire e nel Lincolnshire. La [...] famoso di lui il figlio Henry (v.), detto Hotspur. Ambedue questi Henry P. caddero combattendo contro Enrico IV; i loro beni furono confiscati (1408) e poi restituiti (1416) da Enrico V al sesto Henry, con gesto che legò saldamente ai Lancaster le ...
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Famiglia nobile e casa regnante inglese. La famiglia prese nome da Tudor Hên, discendente di Cadwaladr principe del Galles settentrionale (m. 1172), che era stato alla corte di Edoardo I. Il nipote Owen [...] Owen, schierato dalla parte dei Lancaster, dopo la vittoria della casa di York a Mortimer's Cross ( di questo, Arturo principe di Galles, morì giovane; Enrico gli succedette come Enrico VIII, Margherita sposò Giacomo IV di Scozia, e dopo la morte di ...
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Nobili inglesi legati all'omonima contea. Guglielmo I diede il feudo di S. a Robert de Tosny, barone normanno; Ralph, suo discendente (1299-1372), distintosi a Crécy e in altre campagne, fu nominato conte [...] di Buckingham e morì combattendo per i Lancaster. Suo nipote Edward (1478-1521) fu reinvestito del titolo di terzo duca di Henry (v. Buckingham, Henry Stafford duca di); occupò alte cariche sotto Enrico VIII, ma, caduto in disgrazia, fu decapitato ...
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Famiglia inglese, originaria, probabilmente, della località di Ver, presso Bayeux (Normandia). Il capostipite, Alberico (Aubrey), morto nel 1088, aveva terre nel Middlesex, Suffolk, Cambridgeshire ed Essex. [...] Cent'anni, a Crécy e a Poitiers; un altro Robert (v.), nono conte di Oxford; John (v.), fautore dei Lancaster nella guerra delle Due Rose e poi alleato del conte di Richmond, che, divenuto re (Enrico VII), restituì a lui ed alla famiglia l'ufficio ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] i Lancaster non avevano arriso alla famiglia di Margaret: il padre George, duca di Clarence e fratello di Edoardo IV e di cui il pontefice lo nominò legato per trattare la pace tra Enrico II e l’imperatore egli poté finalmente partire, per trovarsi ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] negli anni successivi; da Basilea, nel 1438, raccomandò al duca di Gloucester Humphrey Plantagenet-Lancaster, zio del re d’Inghilterra Enrico VI, la traduzione della Repubblica di Platone dell’amico Decembrio.
Rientrato a Basilea nell’estate del 1436 ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] , o in Judgement at Nuremberg, 1961, Vincitori e vinti, di Stanley Kramer, parti entrambe poi interpretate da Burt Lancaster): anche se ben pochi tra gli uomini di spettacolo sono stati capaci di offrire tanto al loro pubblico sul piano qualitativo e ...
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Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] , M. rievoca sia l'aristocratico Don Fabrizio di Salina (l'attore è in entrambi i casi Burt Lancaster), rappresentante di una classe dirigente colta e depositario di un patrimonio di tradizione e di cultura, sia il re esteta, affascinante e ...
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