LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] XIV si era trovato ad affrontare la delicata situazione della Francia, travagliata dalle lotte tra la Lega ed EnricodiNavarra, i cui diritti al trono erano sostenuti sia dai correligionari ugonotti sia da nobili cattolici e da alti ecclesiastici ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] , fu appunto l'inteuigente impiego della cavalleria guidata dal B. che salvò la retroguardia dell'esercito spagnolo dall'improvviso attacco diEnricodiNavarra.
In Francia il B. tornò anche nell'autunno dell'anno 1591 partecipando, con il grado ...
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MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] agosto 1589) e l’esplosione della guerra tra il pretendente al trono, l’ugonotto EnricodiNavarra, e la Lega cattolica, la congregazione divenne il centro di elaborazione della politica pontificia verso la Francia e, in settembre, avviò un dibattito ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] contrassegnati dal corsivo si succedono avvalorati dal comportamento ora d'Agesilao ora d'EnricodiNavarra, ora di Scipione ora d'Ottone, ora di Giugurta ora di Michele il Bravo. Remote battaglie e scontri recentissimi valgono a sostegno d'una ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] sospetti negli spagnoli, che temevano che il vero fine della missione fosse l’arruolamento di truppe per sostenere EnricodiNavarra, erede legittimo al trono di Francia e in quella fase ancora eretico. Al termine della missione il granduca scelse ...
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MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] : la Serenissima, infatti, accettandone una rappresentanza diplomatica, aveva implicitamente riconosciuto le pretese al trono di Francia diEnricodiNavarra, scomunicato da Sisto V e dichiarato inidoneo per la successione. In quella occasione il M ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Ippolito Aldobrandini, eletto papa come Clemente VIII (1592). Fu uno degli artefici della pacificazione del Papato con EnricodiNavarra, da lui fortemente voluta.
Peretti morì a Roma il 2 giugno 1623 nel palazzo della Cancelleria.
Fu sepolto nella ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] .
Nella seconda metà del novembre 1591 il Farnese aveva concentrato ogni sforzo per salvare Rouen, assediata da EnricodiNavarra. Intanto cresceva il disagio nell'esercito farnesiano e in particolare fra i contingenti recentemente arruolati, per la ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] che i Genovesi avevano già prestato in Francia presentando quale garante re EnricodiNavarra. Al termine di una serrata trattativa il bailo propose come fideiussori in nome di Venezia i grandi maestri dei templari e degli ospedalieri, ma il G ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] sposato; egli comunque non lasciò discendenti diretti. Dopo il suo tentativo di ribellione, la contea di Montescaglioso fu affidata, intorno al 1166-67, a EnricodiNavarra, fratello della regina Margherita.
Fonti e Bibl.: U. Falcando, La Historia ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...