SFONDRATI, Ercole
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano nel 1559 da Paolo, conte della Riviera, barone di Asso e della Valsassina, e da Sigismonda d’Este di San Martino.
La sua famiglia, originaria di [...] da poco sposato Lucrezia Cibo Malaspina, figlia del principe di Massa Alberico I). Ottenne solo il risultato di perdere tempo: gli spagnoli e i ligueurs cattolici, in lotta con l’ugonotto EnricodiNavarra, chiedevano a gran voce che fosse lui a ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] il conte del Palatinato, il principe d'Orange e Luigi di Nassau.
La prospettiva di un conflitto nei Paesi Bassi aveva spinto i giovani e turbolenti principi EnricodiNavarra, Luigi di Condé e il duca di Alençon, il più giovane dei fratelli del re, a ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] la processione, il giorno dell'apertura, la domenica del 4 ottobre.
In seguito all'assassinio diEnrico III (1º ag. 1589) e all'ascesa al trono dell'ugonotto EnricodiNavarra (Enrico IV), il papa Sisto V designò come legato in Francia il cardinal ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] utilizzato nell'ottobre 1591 (dopo la morte di Gregorio XIV, la cui politica aveva segnato un radicale mutamento di rotta a favore della Spagna contro EnricodiNavarra) al momento dell'elezione di Innocenzo IX; fu ancora a Roma nel febbraio 1592 ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] re cattolico, appoggiando la lega e studiando la possibilità di una conversione diEnricodiNavarra.
Salito l'Aldobrandini al soglio pontificio col nome di Clemente VIII, il B. fu fatto cardinale di S. Lorenzo in Panisperna ed ebbe le congregazioni ...
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Bozio, Tommaso
Vincenzo Lavenia
Nato a Gubbio nel 1548, studiò a Perugia e a Roma, dove si trasferì per fare carriera come giurista. Sacerdote dal 1572, strinse amicizia con Guglielmo Sirleto e con [...] , lo convinse che M. era il vero maestro dei politiques e del simulatore EnricodiNavarra, l’ispiratore delle lotte intestine e di chi anteponeva la ragion di Stato a quella della Chiesa.
Su un fronte opposto rispetto a Innocent Gentillet, egli ...
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sospirare
Andrea Battistini
Il s., come il corrispondente ‛ sospiro ' (v.), designa la tensione, il desiderio mai integralmente appagato di un amore destinato a non essere fruito in una dimensione terrena. [...] Pg VII 108 L'altro... ha fatto a la guancia / de la sua palma, sospirando, letto, per esprimere il cocente dolore diEnricodiNavarra nel constatare la degenerazione dei propri successori, e in XXI 117 ond'io sospiro, e sono inteso / dal mio maestro ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] , ma evidentemente del 1594, è dedicato a Clemente VIII e si colloca nella abbondante letteratura suscitata dalla conversione diEnricodiNavarra all'ortodossia cattolica; meglio ancora esso è assegnabile alle polemiche che impegnarono la Curia ...
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benigno (benegno)
Amedeo Quondam
L'aggettivo compare numerose volte e con accezioni diverse. Il senso più proprio è quello di " incline alla bontà, alla generosità " (detto di D., in If V 88 O animal [...] , in Pd XXIII 85), e quindi " dolce ", " amorevole ": in Pg VII 104 è l'aspetto diEnricodiNavarra; in XV 102 è detto di Pisistrato; in XIX 44 della voce che dice: " Venite; qui si varca "; in Pd XVI 60 come madre a suo figlio benigna; in XXXI ...
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palma
Indica esattamente la " palma ", cioè la parte interna della mano, di cui EnricodiNavarra ha fatto a la guancia / ... sospirando, letto (Pg VII 108), poggiandovela in atteggiamento pensieroso [...] con le palme picchia, XVIII 105).
Ben diverso il gesto di una de l'alme della valletta dei principi, che giunse e levò ambo le palme in sereno atteggiamento di preghiera (Pg VIII 10). L'alta vittoria / che s'acquistò con ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...