, Fernando Álvarez de Toledo, uno dei primi marescialli del regno di Castiglia e León, ereditò la signoria di Valdecorneja alla morte del fratello García, maestro dell'Ordine di Santiago. Sua moglie fu [...] Enrico IV cambiò la contea in ducato nel 1469, e di più accordò a García i titoli di marchese di Coria e conte di Fernando (1639-67). Il settimo, Antonio (1667-90), fu connestabile diNavarra; l'ottavo, Antonio (1690-1701), che si sappia, non ebbe ...
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Figlio e successore della regina Giovanna, sposa di Filippo, conte d'Evreux, nacque nel 1332. Incoronato nel 1350 a Pamplona, sposò nel 1353 Giovanna, figlia di Giovanni II re di Francia, per riavere la [...] Angoumois a Carlo di Spagna, connestabile di Francia. Adirato, il re diNavarra lo fa assassinare. Citato dal re di Francia davanti al e l'Aragona, con Pietro il Crudele e il bastardo Enricodi Trastamare il quale, divenuto re, reclama da lui le ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] e Castiglia, a causa soprattutto della successione al regno diNavarra, era diventata assai acuta: ma F. dovette di Poitiers; con ciò si veniva a dare esecuzione a uno degli articoli più importanti del patto del 1259 firmato da Luigi IX e da Enrico ...
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Città della Francia nord-occidentale, capoluogo del dipartimento di Eure, con 18.234 ab. (1926). È posta nella ridente vallata nell'Iton a N. di un'estesa foresta. Vi hanno sede il vescovato, la prefettura, [...] di Parigi, nel 962 da Riccardo conte di Blois, più tardi ancora dai Normanni; incendiata nel 1119 da Enrico I d'Inghilterra e duca di deputato Buzot, fiu teatro di lotte sanguinose.
Un castello, costruito da Francesco diNavarra nel sec. XIV, fu ...
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Famiglia dell'Italia meridionale, che nei secoli XI-XV ebbe, soprattutto nella Sicilia, vasti feudi e larga rinomanza; pare che si ricolleghi, per il cognome e lo stemma comune, ai Clermont di Francia. [...] di Modica e di Malta, e, fra i quattro vicarî, il vero signore di Sicilia nell'interregno di Maria diNavarra. Conquistata nel 1388 l'isola di in Palermo, Palermo 1651, pp. 157-416; G. Lagumina, Enricodi C., in Arch. Stor. Sic., N. S., XV, p ...
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FOIX, Gaston de
Rosario Russo
Figlio di Giovanni di Foix, visconte di Narbona, e di Maria d'Orléans, sorella di Luigi XII, nacque nel 1489. Fu assai caro al re, che nel nipote vide un valido aiuto per [...] di Spagna aveva sulla Navarra, come sposo di Germana di Foix. A sedici anni ebbe da Luigi XII il ducato di Némours (1505) e il permesso di prendere il titolo di re diNavarra i preparativi delle flotte diEnrico VIII e di Ferdinando il Cattolico, il ...
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Nato verso la metà del sec. XIV, morto dopo il 1425, poetò durante quattro regni, iniziando la sua carriera verso il 1370 nei palagi diEnrico II e dando saggi della sua attività poetica sin verso il 1425. [...] Manrique e soprattutto a don Enrico II; ma non tralasciò di cantare i suoi amori, ora platonicamente, ora realisticamente, percorrendo nelle sue passioni tutta la scala sociale, dalla regina diNavarra e dall'infanta di Castiglia a una mora, per ...
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Generale francese, nato nel Périgord nel 1524. Giovanissimo, fu addetto, in qualità di paggio, alla casa di Margherita diNavarra e fece la campagna di Piemonte, al comando del maresciallo di Brissac. [...] il B. ebbe l'ordine di assediarla, nella sua qualità di "luogotenente generale" in assenza del duca d'Angiò.
Governatore di Saint-Denis (1574), maresciallo di Francia (1576), intavolò i negoziati di pace col re diNavarra e figura incluso nel numero ...
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. Famiglia nobile francese. Nel novembre 1581 Enricodi Béarn, re diNavarra, concesse il titolo di duca di Èpernon a Giovanni Luîgi di Nogaret (1554-1642). Favorito dal re di Francia Enrico III, il Nogaret [...] quello dell'Angoumois.
Egli cercò, cogliendo l'occasione delle guerre di religione e dell'assunzione al trono diEnricodi Béarn sotto il n0me diEnrico IV, di rendersi indipendente nella sua provincia, ma dovette accettare invece dell'Angoumois ...
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Calvinista francese, diplomatico ed erudito, nato a Orléans nel 1554, morto a Parigi il 29 luglio 1612. Prima in Germania, a Marburgo e a Jena, ancor giovinetto, poi a Orleans e a Bourges (sotto il Cuiacio) [...] , rappresentante del re diNavarra, il quale riuscì a fare di lui un agente diplomatico. Iniziò così una multiforme e lunga attività politica che doveva chiudersi soltanto con la morte, a due anni di distanza dal suo re Enrico IV. Inviato ad ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...