CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] bene" dell'inclusione nel "ruolo" dei "servitori" d'Enrico III col "titolo di suo lettore". Finalmente la sua funzione viene stabilizzata ed vita" lo definisce. Intimissimo di Piero del Bene, sospetto agente del Navarra, la posizione del C.: ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] sobillato rivolte nelle Fiandre e poi ordinato l'invasione della Navarra.
Le operazioni militari divampate sui Pirenei, nei Paesi alleanza militare tra il papa, l'imperatore ed Enrico VIII.
Questo periodo di forte intesa fra l'imperatore e il suo ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] come autore del delitto il medico Michele Navarra, ritenuto il capo della mafia di Corleone, Dalla Chiesa sostenne invece la alle ricerche svolte da De Mauro sulla misteriosa scomparsa diEnrico Mattei per conto del regista Francesco Rosi per il ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] datato 1402, apparteneva alla cappella funeraria degli Eulates a San Miguel a Estella in Navarra, i cui committenti furono Martín Pérez e Toda Sánchez; il retablo di S. Martino, proveniente da Nueno (Huesca), fu eseguito da Pedro de Zuera (1430-1468 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] abate di Cluny nel 940; l’imperatore Ottone III nel 999, in un pellegrinaggio penitenziale impostogli da san Romualdo; Enrico II nel assi viari che dalla Francia meridionale confluiscono in Navarra nel percorso unico del nord della Spagna, che ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi il Testardo, in Navarra. In Francia egli dovette svolgere il ruolo di consulente legale e di mediatore politico specie come incaricato di , VI (1885), pp. 399-401; Id., Enrico VII e F. da B., in Arch. storico ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] difficile situazione politicomilitare di Carlo V in Italia. Enrico VIII e Wolsey avrebbero dovuto altresì spingere il re di Francia, pressato invece dalla diplomazia imperiale, a un più tempestivo intervento militare in Fiandra e in Navarra. Ma dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] Regno di Granada, ultimo residuo della dominazione araba nella penisola iberica, e successivamente la Navarra transpirenaica. Di là del Cinquecento. Dopo il prestigioso regno di Francesco I e quello diEnrico II, troncato drammaticamente nel 1559, la ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] beneficiare degli insegnamenti diEnrico Cecchetti, che concluse la sua leggendaria carriera di maestro di fama internazionale presso dalla moda «snobistica ed insolente del balletto russo» (Dr Navarra, s.d. ma 1928).
Il balletto fu riprodotto alla ...
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Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] di Carlo Roberto d'Angiò. Secondo il Sapegno, invece, quest' espressione, collegata a quella immediatamente seguente relativa alla Navarra 1038) il merito di aver dato leggi e ordinamenti. Questi, sposando Gisela, figlia diEnrico II di Baviera, si ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...