GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] che i Genovesi avevano già prestato in Francia presentando quale garante re EnricodiNavarra. Al termine di una serrata trattativa il bailo propose come fideiussori in nome di Venezia i grandi maestri dei templari e degli ospedalieri, ma il G ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] sposato; egli comunque non lasciò discendenti diretti. Dopo il suo tentativo di ribellione, la contea di Montescaglioso fu affidata, intorno al 1166-67, a EnricodiNavarra, fratello della regina Margherita.
Fonti e Bibl.: U. Falcando, La Historia ...
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NASELLI, Alberto
Teresa Megale
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1540 e fu noto con il nome d’arte di Zan Ganassa, corrispondente alla parte comica fissa di secondo zanni.
Le prime notizie [...] ebbe un secondo soggiorno Oltralpe, nel 1572, quando prese parte ai festeggiamenti per il matrimonio di Margherita di Valois con EnricodiNavarra. Ma anche questa volta fu indotto a lasciare la Francia a causa della turbolenta situazione politica ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] temporale dei papi, e non aveva esitato a dichiarare decaduti EnricodiNavarra e il principe di Condé (bolla 21 settembre 1585), mettendo in atto la prerogativa papale di deporre un sovrano dichiarato eretico. In definitiva, Pagliari considera ...
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CAVALCANTI, Lucrezia
Hélène Michaud
Figlia di Bartolomeo e Dionora o Leonora Gondi, nacque poco dopo il loro matrimonio (avvenuto nel 1523), così da poter seguire, data la sua età, Caterina de’ Medici [...] : elemosiniere del re, aveva ottenuto tra gli altri i benefici delle abbazie di Belleville-en-Beaujolais e di La Celle-en-Brie. Inviato in missione presso EnricodiNavarra e il papa, si mantenne costantemente fedele alla causa del re durante gli ...
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VOLTA, Camillo
Gennaro Cassiani
VOLTA (Dalla Volta, Della Volta), Camillo. – Nacque a Bologna dal conte Astorre, di famiglia con «grado senatorio» (Dolfi, 1670, p. 713). Non si conosce il nome della [...] , reo dell’assassinio dei Guisa (23-24 dicembre 1588), e l’ugonotto EnricodiNavarra. Nevers giudicava molto pericoloso quel provvedimento che, sotto pena di scomunica, ingiungeva al re di rimettere in libertà, entro dieci giorni, il cardinale Carlo ...
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CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] temere per la sorte della parte settentrionale del suo Stato, che era occupata dal duca di Lesdiguières, capo degli ugonotti del Delfinato e fedele a EnricodiNavarra, il quale da parte sua rifiutava a Carlo Emanuele il riconoscimento del possesso ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] , gli assegnò, nel giugno 1590, il comando di un "tercio" di fanteria. Si trasferì così in Francia, in appoggio del duca di Mayenne che, a capo della Lega cattolica, combatteva i calvinisti ed EnricodiNavarra. Fece con lui tutta la campagna, dalla ...
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RAMELLI, Agostino
Bruno Signorelli
- Nacque nel 1531 a Masanzana (oggi Mesenzana) o a Ponte della Tresia (oggi Ponte Tresa). Non sono noti i nomi dei genitori.
Si tratta di due luoghi posti alla distanza [...] 1905, p. 514). Dopo la morte diEnrico III (2 ag. 1589) Ramelli fu incaricato di approntare delle fortificazioni per la difesa della città di Parigi dall’attacco che stava per portarle EnricodiNavarra (Registre des deliberations des bureau de ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] , si andava allontanando dalla tradizionale alleanza ispano-imperiale e larvatamente dapprima, poi in modo sempre più aperto, favoriva EnricodiNavarra. Alla fine della campagna d'ungheria, dopo un breve soggiorno a Vienna e a Praga, il B. rientrò ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...