(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] intensamente allo sviluppo del paese. Nel 16° sec. fu nuovamente teatro di stragi, quali la notte di San Bartolomeo nel 1572 e il terribile assedio di quasi 4 anni posto da EnricodiNavarra. La città si ingrandì con Luigi XIII (1610-43); dopo i ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] primogenito di Carlo II, con la principessa Eleonora, figlia diEnrico II re di Castiglia e di León (m. nel 1379). Dal punto di pitture del 1330) sono oggi a Pamplona (Mus. de Navarra).Nel campo dell'oreficeria, notevoli opere vennero donate dai ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] cristiani diNavarra (presto marginalizzato), di Castiglia e Léon (uniti nel 1037) e di Aragona (che nel 1137 si unì alla contea di Barcellona), La politica di Filippo II falliva in Francia (avvento diEnrico IV, ex calvinista, e pace di Vervins del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il figlio Cesare Borgia il ducato di Valentinois e la mano della sorella del re diNavarra, Carlotta d’Albret, pongono le a impegnarsi a fondo nella repressione. Enricodi Guisa, duca di Lorena, decide di appoggiare la rivolta antispagnola: giunto a ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sec. 12° anche le grandi residenze vescovili come quella di Hereford, dotata di una grande sala lignea del 1160 ca., o quella che il vescovo Enricodi Blois (1129-1171), nipote diEnrico I e fratello di re Stefano, si fece costruire a Winchester, una ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] in cui era condannata l'usurpazione da parte diEnrico VIII del titolo di capo supremo della Chiesa d'Inghilterra e ribadito particolare cordialità da Margherita diNavarra - si recò a Venezia con istruzioni del pontefice di usare della sua influenza ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] i re di León e i conti di C., cercarono di inserirsi, trovandovi un evidente tornaconto, sia i re cristiani diNavarra sia i cattedrale di Toledo accolse le spoglie di vari monarchi (Alfonso VII, Sancio III, Sancio IV il Bravo, Enrico II, Enrico III) ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] di Carcassonne a Raimondo Berengario III di Barcellona, datato 1107 (o 1112) e copiato nel Liber Maiolichinus (1114-1115), attribuito a Enrico Bibl., Hebr. XXXVII), Libro d'ore della regina Maria diNavarra (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, lat. I.104), ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] l'altro modello, anche successivamente, come mostra la sella diEnrico V (1413-1422) conservata a Londra (Westminster Abbey Mus di Jean Froissart si ricorda che a Thorigny nel 1359 Filippo diNavarra fece piantare per terra un gran numero di ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...