FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] estranee a questo incarico, in una fase in cui la morte dell'Alençon e la possibilità di una successione al trono diEnricodiNavarra avevano accelerato l'avvicinamento della Lega cattolica alla Spagna nonché una ripresa delle ostilità contro un ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] seguita da Gregorio XIV nel conflitto per la successione al trono francese, il C. cercava di impedire l'arruolamento di truppe per EnricodiNavarra nell'Impero e in Svizzera ed ottenere invece il consenso imperiale agli arruolamenti per la Spagna ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] diplomatiche con i principi protestanti tedeschi per convincerli a reclutare truppe in sostegno diEnricodiNavarra e degli ugonotti. L’impegno di Pallavicino venne però vanificato dalle condizioni poste da Elisabetta, che si disse disposta ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] alla ricostruzione dei dibattiti curiali e degli oscillanti atteggiamenti del pontefice, indotto dapprima ad una totale condanna diEnricodiNavarra e dei suoi fautori anche cattolici e poi, sul finire del pontificato, incline ad una politica ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] il 1565, convertitosi alla nuova fede e all'attività religiosa, decide di trasferirsi in terra riformata; ma si ferma a Cividale del Friuli, affidatagli nel 1583 da EnricodiNavarra (tentativo di promuovere un concilio generale cristiano ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] (forte delle conoscenze ricavate dai suoi precedenti soggiorni) ed espose i tentativi di soluzione politica; partecipò personalmente a un incontro con EnricodiNavarra per dissuaderlo dall’assedio.
Il nuovo pontefice, Innocenzo IX, lo incaricò dello ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] con il partito dei Liguerrs e con la corona di Spagna. I fratelli Balbani se ne distaccarono allora: Arrigo raggiunse a Ginevra Manfredi; entrambi appoggiarono il partito diEnricodiNavarra.
Nell'estate-autunno 1590, nel periodo più difficile della ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] verso i Paesi Bassi, posto all'avanguardia dell'esercìto farnesiano, si scontrò con la cavalleria diEnricodiNavarra presso il castello di Longueval e, pur riuscendo a mettere in fuga gli avversari, fu ferito seriamente a un fianco. Il C. tentò ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] con Carlo Emanuele alla spedizione di Ginevra, voluta dal duca di Savoia nella certezza che Enrico III, costretto ad abbandonare Parigi di fronte alle trame diEnricodìNavarra e alla potenza diEnricodi Guisa, si trovasse nell'impossibilità ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] papa andava sempre più inclinando a un tentativo di accordo con EnricodiNavarra - compromisero il favore di cui sino allora i Caetani avevano goduto alla corte pontificia.
La decisione di Sisto V di sospendere il pagamento dell'assegno mensile al ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...