BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] - quando il papa cominciò a considerare apertamente la possibilità e l'opportunità di assolvere EnricodiNavarra dalle censure canoniche e di riconoscerne l'ascesa al trono di Francia.
Nel settembre del 1590 Torquato Tasso, allora a Roma, si era ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] apertamente alle rimostranze del pontefice riguardanti la tolleranza della spedizione del duca di Angiò nelle Fiandre, l'approvazione dell'alleanza tra EnricodiNavarra, il principe d'Orange ed Elisabetta d'Inghilterra, gli sforzi per istigare ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] il conte del Palatinato, il principe d'Orange e Luigi di Nassau.
La prospettiva di un conflitto nei Paesi Bassi aveva spinto i giovani e turbolenti principi EnricodiNavarra, Luigi di Condé e il duca di Alençon, il più giovane dei fratelli del re, a ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] la processione, il giorno dell'apertura, la domenica del 4 ottobre.
In seguito all'assassinio diEnrico III (1º ag. 1589) e all'ascesa al trono dell'ugonotto EnricodiNavarra (Enrico IV), il papa Sisto V designò come legato in Francia il cardinal ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] utilizzato nell'ottobre 1591 (dopo la morte di Gregorio XIV, la cui politica aveva segnato un radicale mutamento di rotta a favore della Spagna contro EnricodiNavarra) al momento dell'elezione di Innocenzo IX; fu ancora a Roma nel febbraio 1592 ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] re cattolico, appoggiando la lega e studiando la possibilità di una conversione diEnricodiNavarra.
Salito l'Aldobrandini al soglio pontificio col nome di Clemente VIII, il B. fu fatto cardinale di S. Lorenzo in Panisperna ed ebbe le congregazioni ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] , ma evidentemente del 1594, è dedicato a Clemente VIII e si colloca nella abbondante letteratura suscitata dalla conversione diEnricodiNavarra all'ortodossia cattolica; meglio ancora esso è assegnabile alle polemiche che impegnarono la Curia ...
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Conde, Henri I di Borbone, principe di
Condé, Henri I di Borbone, principe di
Nobile francese (La Ferté-sous-Jouarre 1552-Saint-Jean-d’Angély 1588). Primogenito di Louis I; capo del partito ugonotto [...] con il cugino EnricodiNavarra dopo la morte del padre (1569), imprigionato nella notte di san Bartolomeo (1572), fu costretto, dopo lunga resistenza, ad abiurare il calvinismo (ott. 1572). Riuscì tuttavia nel 1575 a fuggire a Strasburgo e, tornato ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] la Lega cattolica capitanata dai Guisa e il re diNavarra, Enrico, erede presuntivo al trono. Quando il duca si impadronì con un pretesto del Marchesato di Saluzzo (29 sett. 1588), di cui la casa di Savoia rivendicava la sovranità dal XIV secolo, il ...
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Figlio (Sangüesa 1503 - Pau 1555) di Giovanni d'Albret e di Caterina di Foix, successe a sua madre nel regno della Bassa Navarra o Navarra francese nel 1517, rivendicando inutilmente la Navarra spagnola, [...] occupata nel 1512 da Ferdinando il Cattolico re di Aragona. Sposò nel 1527 la sorella di Francesco I di Francia, la celebre Margherita diNavarra, da cui ebbe Giovanna d'Albret madre diEnrico IV re di Francia. ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...