CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] bene" dell'inclusione nel "ruolo" dei "servitori" d'Enrico III col "titolo di suo lettore". Finalmente la sua funzione viene stabilizzata ed vita" lo definisce. Intimissimo di Piero del Bene, sospetto agente del Navarra, la posizione del C.: ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] sobillato rivolte nelle Fiandre e poi ordinato l'invasione della Navarra.
Le operazioni militari divampate sui Pirenei, nei Paesi alleanza militare tra il papa, l'imperatore ed Enrico VIII.
Questo periodo di forte intesa fra l'imperatore e il suo ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi il Testardo, in Navarra. In Francia egli dovette svolgere il ruolo di consulente legale e di mediatore politico specie come incaricato di , VI (1885), pp. 399-401; Id., Enrico VII e F. da B., in Arch. storico ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] era accostato a Enrico III e quindi, dopo un periodo d'incertezza, s'era dichiarato pel Navarra vittorioso a sull'accademia Virgiliana, ibid., 1885-1886, p. 13;Id., La morte diEnrico IV… e la sua politica italiana…, in Arch. stor. lomb., XII ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] di fanti. Carlo V prevedeva, infatti, che l'attacco dei Francesi e dei loro alleati sarebbe stato sferrato nei Paesi Bassi e in Navarra fu stabilito che Carlo V ed Enrico VIII sarebbero entrati in Francia al più tardi alla fine di luglio, con 20 o 25. ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Francesi. Fu un soggiorno tranquillo, se si eccettuano talune congiure di palazzo contro gli Estensi, la conquista di Bologna da parte di Giulio II, la sopravvenuta morte in Navarradi Cesare Borgia, "la qual nuova si dovea publichar a la duchessa ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] 1620, il B. ottenne da Luigi XIII l'antica promessa diEnrico IV di unire alla corona di Francia quella dei Béarn e della Navarra (applicando in tal modo l'editto di Nantes e ottenendo quindi la restituzione dei beni ecclesiastici degli Ugonotti ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] dopo aver affidato la tutela del figlioletto Enrico, erede al trono, al fratello di Giovanni d'Ibelin, Filippo. In inglese); Livre de Philippe de Navarre (Livre de forme de plait), in Assises de Jérusalem, a cura di A. A. Beugnot, in Recueil ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] III e il principe ereditario spagnolo la figlia maggiore diEnrico IV; quest'ultima avrebbe dovuto portare in dote i diritti sulla Navarra, mentre l'infanta avrebbe portato le province di Fiandra. Tale piano non fu accettato dal gabinetto spagnolo ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] che veniva a Roma a perorare la causa del Navarra, e la gestione dell'arduo problema delle peticiones delle e l'opera del F. è quello di R. De Maio, A. F. e il cardinale Pierre Gondi nella riconciliazione diEnrico IV, in Mélanges Eugène Tisserant, VI ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...