La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] a costruire un apparecchio talmente dispendioso? Rabi promosse gli interessi di Brookhaven, Seaborg si interessò per Berkeley.
EnricoFermi (1901-1954) affermò che soltanto uno dei nuovi dispendiosi strumenti era necessario, ma spianò la strada per ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] voci di meccanica pura, o Michele La Rosa, EnricoFermi (fisica) ed Emilio Bianchi (astronomia) per divergenze Assistito dal segretario della sezione Luigi Fantappiè e successivamente da Fermi e dal 1929 da Ugo Amaldi, il matematico filosofo si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] nella scuola del celebre istologo e anatomista Giuseppe Levi a Torino e poi a Roma nella scuola di fisica di EnricoFermi, Luria fu costretto dalle leggi razziali del 1938 a emigrare negli Stati Uniti dove, nel 1943, elaborò con il fisico di origine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] erano utilizzati per fornire energia elettrica ma, sul modello della prima pila a reazione a catena realizzata da EnricoFermi (1901-1954) a Chicago, per ottenere informazioni tecniche sui parametri che regolano le reazioni nucleari e per analizzarne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] Franco Rasetti e Viktor Hamburger, dato che il primo, amico intimo della famiglia Levi, integrò Luria nel gruppo di EnricoFermi e lo avvicinò alla radiogenetica, laddove il secondo, in corrispondenza con Levi, non solo invitò negli Stati Uniti Levi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] in fisica a partire dal 1927, laureandosi nel 1930. Proprio in quel periodo Firenze si apprestava a diventare con Roma, dove operava il gruppo di EnricoFermi, uno dei centri propulsori della nuova fisica: la Scuola di Arcetri, sotto la guida di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] occupare lo stesso stato quantico. La derivazione della statistica cui obbediscono tali particelle risale al 1926 e si deve a EnricoFermi e a P.A.M. Dirac. Tuttavia, altri tipi di particelle possono avere funzioni d'onda simmetriche, e sono soggette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] della scienza italiana: in quello stesso anno, la cerimonia della consegna del Nobel per la fisica a EnricoFermi, a riconoscimento della sua identificazione di nuovi elementi della radioattività e della scoperta delle reazioni nucleari mediante ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] genetica applicata all’agricoltura. In quegli anni, Pontecorvo frequentò intensamente il gruppo di studenti di fisica radunatisi intorno a EnricoFermi, con i quali condivideva la passione per lo sci e la montagna.
Laureatosi nel 1928, prestò per due ...
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PUPPI, Giampietro
Giorgio Dragoni
PUPPI, Giampietro. – Nacque a Bologna il 20 novembre 1917 da Giuseppe, commerciante di origine veneta, e da Ines Bernardi.
I Puppi si erano rifugiati a Bologna dopo [...] dice oggi, d’accoppiamento. La ‘carica’ elementare era la stessa ed era quella del decadimento beta descritto mirabilmente da EnricoFermi in un articolo del 1933 in cui, tramite la teoria dei campi, descriveva fenomeni di creazione e distruzione di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...