Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] in Inghilterra, l'attività diplomatica si amplia nel sec. XVI. Sotto Enrico VIII, vi è un ministro, il Wolsey, che s'occupa quasi corrispondenza è esente in ogni caso da esame, censura e fermi (ciò che comprende la valigia dei corrieri all'entrata e ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] Codice Landiano" della Divina Commedia dell'amanuense Antonio da Fermo (1336), il più antico manoscritto, di data certa Aldo, poi crociato, tengono in Piacenza il famoso sinodo contro Enrico IV. In un atto del 1126 appaiono per la prima volta ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] mentre in paesi settentrionali continuò l'uso di molti anelli (Enrico VIII d'Inghilterra ne aveva 234). In Italia l'anello en un soient joints - Par vrai amour et loyale foy; per fermarsi, poi, al quarto dito con le parole sacramentali: Pour tant je ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...]
Storia. - Norenberc è nominata la prima volta in un diploma di Enrico III (1050). Si fa derivare o da nurung "radura", o da 12 milioni di fiorini, il commercio e le industrie sono fermi, l'amministrazione è del tutto disorganizzata. Una delle prime ...
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Si designa con questo nome la terza e più terribile delle coalizioni europee contro Luigi XIV. Essa ha la sua origine in una lega conchiusa ad Augusta, il 10 luglio 1686, tra l'imperatore, il re di Spagna [...] di Colonia, dopo la morte (giugno 1688) di Massimiliano Enrico, l'unico rimasto amico e ligio alla Francia fra i principi una parte, e il re di Francia dall'altra, rimanevano fermi sulle rispettive invariate posizioni.
Se non che, col passar del ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] fratello Tristano, anche lui Arlecchino, in Spagna. Poco dopo, al cospetto di Enrico IV, tornano in Francia Francesco Andreini e la sua Isabella, che muore a non sempre facile a intendersi da chi si fermi a considerare, piuttosto che la valentia degli ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] Furono ricostituiti alla metà del '400, e quando Enrico III organizzò nel 1579 le Compagnie di ordinanza, prescrisse dietro grandi palvesi di legno che piantavano in terra, o che fermavano a picche, pure piantate in terra e che servivano poi per ...
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Il dibattito relativo all’operatività nel nostro ordinamento del divieto di a. del d. si è sviluppato mostrando andamenti fortemente ciclici: a periodi, anche lunghi, nei quali l’interesse, non solo scientifico, [...] (art. 5, 1° co., lett. a, nr. 2).
Fermo ciò, non sembra comunque che la nuova disciplina dell’abuso del diritto -19; M. Miccinesi, Riflessioni sull’abuso del diritto, in Studi in onore di Enrico De Mita, 2° vol., Napoli 2012, pp. 593-606; F. Tesauro, ...
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È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] equestre: elementi di cavallerizza (Milano 1802); Enrico Conti, cavallerizzo del Real Maneggio di Torino, solleva molto alto l'anteriore, mentre il posteriore resta sul posto fermo a terra, col garretto piegato.
La poggiata non deve essere confusa ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] più quel giogo obbrobrioso, ripresero il lavoro delle congiure, fermi nel proposito di sottrarsi ad esso una volta per sempre da dodici a quattro anni; era invece mantenuta per Enrico Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo de Canal, Giovanni Zambelli ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...