Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] politico, definita «dannosa e sterilizzante». Uno dei punti fermi del suo programma rimase sempre la lotta contro queste carica elettiva, l’assemblea scelse l’arcivescovo di Bari Enrico Nicodemo, vescovo pacelliano del Sud che durante il concilio ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] su posizioni contrarie alle nostre, ecco fatto, noi eravamo ancorati, fermi (ancorati alle case), e loro cercavano di battagliare, attiravano la sua vittoria e dalla sua indefinita durata.
Enrico Cestari scriveva a casa lettere «che esprimevano ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] tradotta dal futuro direttore de «La Civiltà cattolica», padre Enrico Rosa (1904 sgg.). Da questa edizione – che e superiori, etc.) sentimmo la necessità di rifarci a punti fermi, a principi immutabili che, come stella polare, come stelle fisse ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] , ma Costantinopoli.
A capo dell'impresa fu posto il duca Enrico Dandolo, che aveva 95 anni ed era completamente cieco: segno più vasto mondo di allora. Ma, una volta ammessi quei punti fermi, non è detto che accanto ad essi non vi sia posto ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] i discepoli e i frequentatori: Giovanni Bardi, Agostino Biamonti, Anna De Micco, Ambrogio Donini, Maria Fermi (talora col fratello Enrico), Alberto Ghisalberti, Isabella Grassi, Saul Israel, Arturo Carlo Jemolo, Renato Lazzarini, Cesare Magni, Maria ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Denuncia la consapevolezza di un ‘fenomeno’ già E. Fermi, Le conversioni religiose degli intellettuali italiani nel Novecento, « cinque edizioni in 18 anni.
43 Cfr. l’introduzione di Enrico Piceni, che ne fu traduttore di rango, in F. Mauriac ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] definitivamente risolta anche se su alcuni punti fermi sembrerebbe di poter registrare un generale consenso degli Scrovegni, ibid., pp. 113-127; A. Derbes, M. Sandona, Enrico Scrovegni: i ritratti del mecenate, ibid., pp. 129-141; D. Banzato, ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] politico dei cattolici, di cui sono significative le polemiche con Enrico Falck e con Pasquale Saraceno. Non v'è alcun dubbio affrontati i problemi e si limitò anche qui a tener fermo su principi ed opinioni, lasciando maturare gli avvenimenti. In ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] verso un programma di ‘solidarietà nazionale’, ed Enrico Berlinguer, con la strategia del ‘compromesso storico’90 l’articolo pubblicato sulle colonne de «L’Osservatore romano», Punti fermi, in cui si condanna il progetto di apertura a sinistra. ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] riforma Visconti Venosta, fu stilata da un segretario generale come Enrico Cerruti, che Menabrea dal 1867 al 1869 si avvalse di movimento del personale diplomatico. Per limitarci ai capi missione – fermi De Launay a Berlino e Nigra a Parigi – sino al ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...