Città della Francia centrale (71.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Cher, a 130 m s.l.m. su un’altura circondata da corsi d’acqua (Yèvre, Auron). Importante centro militare (caserme, polveriere, [...] 3° sec., conquistata nel 478 dai Visigoti, fu incorporata nel Regno franco. Verso la fine del 9° sec. divenne sede di contea e . Durante le guerre di religione fu avversa ai calvinisti ed Enrico IV la poté avere solo nel 1594.
Intorno all’oppidum ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] Issoudun, fu interrotta all'improvviso con la pace di Châteauroux (giugno 1187), per cui il re d'Inghilterra, Enrico II, cedeva alla Francia alcuni territorî nel Vermandois, in cambio delle nozze di suo figlio, Giovanni (detto poi Senza Terra), con ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] sposò Isabella erede del trono di Castiglia. Alla morte di Enrico IV di Castiglia fratello di Isabella (1474), F. dovette 1512, approfittando della lotta europea contro Luigi XII re di Francia, s'impadronì, con un fortunato colpo di mano, della ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] le investiture laiche di cariche ecclesiastiche e scomunicò l’imperatore Enrico V. Concilio ecumenico di V. (XV ecumenico) Soppresse l’Ordine dei templari, di cui il re di Francia Filippo il Bello voleva incamerare i beni, dichiarò la legittimità ...
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Città della Francia (282.853 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Loire-Atlantique, situata a circa 50 km dall’Oceano Atlantico sulla Loira; inclusa negli anni 1960 fra le ‘metropoli di equilibrio’ [...] (1487) di Francesco II, ultimo duca di Bretagna, appartenne ai re di Francia; durante le guerre di religione seguì la parte cattolica e, solo nel 1598, si sottomise a Enrico IV. Nel 17°-18° sec. divenne il maggior porto del paese, grazie soprattutto ...
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Uomo politico (Châtillon-sur-Loing 1519 - Parigi 1572). Segnalatosi nel 1545 nelle operazioni contro Boulogne, fu nominato (1547) generale in capo della fanteria e ammiraglio di Francia (1552): carica, [...] venne liberato che dopo la pace di Cateau-Cambrésis del 1559. Rientrato in Francia già conquistato al calvinismo, si trovò necessariamente in contrasto con la politica di Enrico II e di Francesco II, avversa ai riformati. Cercò tuttavia di evitare la ...
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Filippo il Buono (fr. Philippe le Bon) duca di Borgogna. - Figlio (Digione 1396 - Bruges 1467) di Giovanni Senza Paura e di Margherita di Baviera. Successo (1419) al padre, sostenne, nella guerra dei Cent'anni, [...] nel 1419 al padre, il cui assassinio lo rese nemico al delfino Carlo; riconobbe perciò il re d'Inghilterra Enrico V reggente di Francia ed erede di Carlo VI (1420) e partecipò quindi alle operazioni contro Carlo VII, facendo altresì prigioniera a ...
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Figlio (Winchester 1209 - Berkhampstead 1272) secondogenito di Giovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), capeggiò la spedizione che portò alla conquista inglese della Guascogna (1225-27). Tra i [...] nel 1240, fallita l'opposizione baronale, da lui capeggiata, contro Enrico III (1238-39), nonostante Gregorio IX volesse impegnarlo nella lotta con Federico II, condusse dalla Francia in Terrasanta i crociati; l'anno successivo tornò in Inghilterra ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] disastro dell'"Invencible Armada", A. dovette difendere ancora le province spagnole dai calvinisti e la lega cattolica francese da Enrico IV, che batté sotto le mura di Parigi (1589). Liberata Rouen (1591), morì in conseguenza d'una ferita riportata ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] di s. Bartolomeo (1572) dovette rifugiarsi in Inghilterra. Ritornato in Francia, dopo una nuova breve fuga a Sedan (1575), divenne ascoltato consigliere di Enrico di Navarra, il futuro re Enrico IV, pur continuando a svolgere attività pubblicistica a ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...