Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] che E. aveva contratto nel 1114 con Matilde, figlia di Enrico I d'Inghilterra, si estinse con lui la casa imperiale erano affiorate, sempre più vivaci, le finalità politiche dei Comuni, ma soprattutto, importanti per il futuro, quelle della Francia. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] pertanto in aperto contrasto con i guelfi, e in particolare con Roberto d'Angiò, con il papa e con il re di Francia. Poté pertanto cingere a Roma la corona imperiale il 29 giugno 1312 solamente grazie a un'azione violenta del popolo romano. Costretto ...
Leggi Tutto
Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] duca d'Orléans, L. nominò primo ministro il duca Luigi Enrico di Borbone, che, valendosi dell'assoluta autorità conferitagli dal re di successione polacca, riuscì ad accrescere il prestigio della Francia col trattato di Vienna (1738) e i successi in ...
Leggi Tutto
Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] del nonno Carlo VI (1422) ebbe anche la corona di Francia. Fu incoronato a Westminster nel 1429 e a Parigi nel (29 marzo 1461) e si ritirò in Scozia con il piccolo Edoardo ed Enrico (già prima, il 4 marzo 1461, Edoardo di York si era proclamato re ...
Leggi Tutto
Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] 'Italia meridionale, egli esplicava anche nell'Italia settentrionale, in Germania e in Francia, un'opera accorta, volta a rianimare i vescovi favorevoli alla riforma e a isolare Enrico IV. Così, era attirato nell'orbita papale il vescovo di Milano ...
Leggi Tutto
Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] Issoudun, fu interrotta all'improvviso con la pace di Châteauroux (giugno 1187), per cui il re d'Inghilterra, Enrico II, cedeva alla Francia alcuni territorî nel Vermandois, in cambio delle nozze di suo figlio, Giovanni (detto poi Senza Terra), con ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimento italiano. In contatto con la [...] Erasmo) e si sposò; fu poi intorno a Costanza, indi (1524) in Francia (fu ad Avignone, a Lione, a Bourges e nella Loira) e nel documentato a Londra. Divenne (dal 1537) pittore aulico di Enrico VIII. Morì a Londra, di peste.
Opere
Nei suoi ...
Leggi Tutto
Ordine, Nuccio. – Storico della letteratura e filosofo italiano (Diamante 1958 - Cosenza 2023). Visiting professor nei più importanti atenei statunitensi ed europei, dal 2001 professore ordinario di Teoria [...] philosophie et diplomatie à la Renaissance, 1999). Insignito in Francia dei titoli di cavaliere (2009) e di commendatore ( finalità utilitaristiche, Tre corone per un re. L'impresa di Enrico III e i suoi misteri (2015), serrata indagine sulla politica ...
Leggi Tutto
Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] , poi a Basilea, dove curò edizioni di testi. Tornato in Francia dopo l'editto del 1570, sfuggì per miracolo alla notte di della Satyre Ménippée e contribuì all'avvento al trono di Enrico IV mediante un Mémoire diretto ai prelati francesi, nel quale ...
Leggi Tutto
Figlio (Freiberg 1521 - Sievershausen 1553) del duca Enrico il Pio e di Caterina di Meclemburgo, fu educato dapprima dal cardinale Alberto di Magonza, e successivamente affidato alle cure dell'elettore [...] contro, anche perché contrariato dall'imprigionamento, da parte dello stesso Carlo V, del suocero Filippo d'Assia. Alleatosi con la Francia (trattato di Friedwalde, 1551), si mise a capo di una rivolta di principi: vittorioso nel Tirolo, costrinse l ...
Leggi Tutto
bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...