UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] O.I. e C.S. - dono del vescovo Enrico di Rotteneck (1277-1296).
Bibl.:
Fonti. - J. Die gotischen Monstranzen im Rheinland, Düsseldorf 1964; Les trésors des églises de France, cat., Paris 1965; V.H. Elbern, Liturgisches Gerät in edlen Materialien ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] anni del Novecento soprattutto attraverso la penna di padre Enrico Rosa, sul terreno della denuncia di personalità, uscita stremata e disillusa dall’incubo bellico.
«Lo dichiariamo francamente [si scriveva nel dicembre 1919] noi siamo di coloro i ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] la percentuale degli analfabeti in Italia era al 56%, in Spagna al 51%, in Francia, Belgio e Olanda al 19-17%, Nord Europa tra il 3 e l’1 storicamente fondamentale fu curata da tre grandi personalità, Enrico Galbiati, Angelo Penna e Piero Rossano, per ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] potere illimitata»25. Quando a metà del Duecento Enrico da Susa, detto l’Ostiense dal suo titolo si domanda perché non ha conseguito prima l’unità politica territoriale, come la Francia o la Spagna ecc.», in A. Gramsci, Quaderni del carcere, cit., ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] e Wessemberg in Germania, Lamennais e Saint-Simon in Francia, Lambruschini e Capponi in Italia13. Tra i cattolici- avvio dell’edizione nazionale delle opere di Rosmini diretta da Enrico Castelli e con una significativa germinazione di nuovi studi, ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e l'anno successivo provò ad assicurare a Giacomo, senza successo, il marchesato di Saluzzo, che doveva essere ceduto da Enrico III di Francia. Nello stesso anno gli donò il marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ’avveduta rilettura delle tesi di E. Lecanuet, L’Église de France sous la IIIe République, Paris 1930, pp. 9 segg.
Il cattolicesimo tra crisi e rinnovamento. Ernesto Buonaiuti ed Enrico Rosa nella prima fase della polemica modernista, Brescia 1979, ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] Chronicon,ad a. 1082, p. 437), B. fu catturato da Enrico IV, impegnato con il suo esercito in uno dei suoi stagionali vedervi un patriottismo italico, filogreco ed antigermanico, sembra francamente eccessivo. Qui, come in tante frasi del Liber ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] sia privati occorre giungere all'11° secolo, con l'imperatore Enrico IV, dopo di che l'era cristiana non fu più abbandonata Vaud, nella regione di Neuchâtel, a Basilea ecc.), quindi in Francia, Gran Bretagna e Germania. Nel 17° secolo l'industria ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] spirituale e quello temporale dell'imperatore.
Alla morte di Enrico VII, nel 1313, la divisione fra gli Elettori era Id., L'élection du pape Jean XXII, "Revue d'Histoire de l'Église de France", 1, 1910, pp. 34-49, 147-66.
N. Valois, Jacques Duèse, ...
Leggi Tutto
bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...