DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] 1597 l'autorizza ad inquartare nello stemma di famiglia lo scudo di Francia e di Navarra - il D., il 3 novembre, "incaminandosi ", ossia l'azione direttiva sul primo esercitata, nella convinzione che Enrico IV, a mo' di "unica fenice … nato tra le ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di divertimento che, il 17-27 luglio 1574, si scatena nell'accoglienza splendida ad Enrico di Valois rientrante dalla Polonia per assumere la Corona di Francia. La città tutta si trasforma in strepitoso spettacolo, s'impenna in tutta la sua capacità ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] d'Orange e alla successione di Federico Enrico - oscilla, nella relazione conclusiva, appunto . Incisa della Rocchetta, Roma 1946, ad vocem; Recueil des instructions aux ambassadeurs... de France..., XXVI, a cura di P. Duparc, Paris 1958, pp. 2, 8 s.; ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] contro gli eccidi proletari.
Nel frattempo, mentre il B. è in Francia, i sindacalisti, che a differenza degli anarchici erano entrati nel 1906 nella e della susseguente reazione. Del '33 è Enrico Malatesta in 60 anni di lotte anarchiche. Storia ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di deporre re e imperatori in tal senso si mosse contro Enrico II, re di Castiglia, che, seppure alleato di Gregorio grossen Schismas, ibid., 16, 1895, pp. 545-64; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, I-IV, Paris 1896-1902; G. Cogo, ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] tutto l'Occidente. Se fuori dai territori dell'Impero, nel Sud della Francia, i concili ‒ uno a Tolosa nel 1229, sotto la guida , chiamando a parteciparvi sia l'imperatore sia il figlio Enrico, e nello stesso tempo rinnovò ‒ sulla scia di quanto ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] tra le ambizioni di Guy de Boulogne, nipote del re di Francia Giovanni II il Buono, e di Élie de Talleyrand de Périgord Dopo l'assassinio di Pietro di Castiglia per mano del fratellastro Enrico de Trastamare (marzo 1369), il papa, attraverso l'invio ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] sigillo e la propria firma, il privilegio del vescovo Enrico di Praga relativo alla fondazione di un monastero a d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone e re Filippo Augusto di Francia, dopo lunghe trattative svoltesi nella zona tra Vernon e Andely, ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] uno schema che si era delineato nel 1138. La circostanza che Enrico IV nel 1169 sia stato eletto in una dieta a Bamberga settembre 1211, sotto l'influenza di Filippo II Augusto di Francia, i principi ostili al Guelfo si erano riuniti a Norimberga ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] antenati svevi, grandi modelli di resistenza al Papato, come Enrico IV e Federico Barbarossa, e nei teorici e giuristi ideologico fra i diversi sovrani; i Regni, in particolare la Francia e l'Inghilterra, inauguravano un nuovo tipo di rapporti con ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...