Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata di Francia che ospitò nel 1536 Calvino), Lucca (con Pier Martire Vermigli ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] regno d'Aquitania, poi, divenuto imperatore, di quelli della "Francia", facendo stabilire B. prima a Marmoutier (Alsazia), poi a Torino e, contro di lui, rimasto fedele all'imperatore Enrico IV, sostenne la causa del pontificato romano.
8. Benedetto ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] Tommaso, quindi tornò in Inghilterra ma, scoppiata la guerra civile, si rifugiò in Francia. Più tardi, scomunicò i baroni ribelli (1263-64), e ritornò dopo la vittoria di Enrico III, dal 1265 al 1268. Culto approvato nel 1838; festa, 21 luglio. ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] : nel 1593, presso il duca di Nevers, inviato da Enrico IV per la questione dell'assoluzione papale, e nel 1595 per difendere l'ordine espulso dalla Francia.
Opere
Missionario abile e appassionato, tipico esponente della Controriforma cattolica ...
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guèrre di religióne Conflitti a sfondo religioso, tra protestanti e cattolici, che lacerarono l'Europa tra il 16° e il 17° secolo. Scoppiarono in Germania, in Francia, nei Paesi Bassi e nei paesi dell'Europa [...] nordorientale. La Francia, in particolare, fu lacerata per anni da lotte religiose e l'episodio più clamoroso fu il massacro ). Le guerre si conclusero con l'ascesa al trono di Enrico IV e la concessione dell'Editto di Nantes che riconobbe parziali ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] del Council of the North (1537), si occupò degli affari scozzesi e delle relazioni con la Francia; di sentimenti cattolici, ubbidì però a Enrico VIII, che tuttavia lo allontanò dal parlamento. Sotto Edoardo VI, caduto il duca di Somerset, la ...
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Frate cappuccino (Parigi 1563 - Rivoli 1608); in gioventù sposò Caterina di La Valette sorella del duca di Épernon (1581) e n'ebbe una figlia, Enrichetta-Caterina. Vedovo (1587), entrò nel convento dei [...] dei capi politici e militari della Lega cattolica ormai al termine; poi anch'egli fece pace con Enrico IV che lo creò maresciallo di Francia (gennaio 1596). Aveva ottenuto dispense (1594-96) e rientrò in convento, secondo le promesse, solo nel 1599 ...
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Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città di Guise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato II di Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] Claudio ottenne l'innalzamento della contea in ducato con la dignità di pari di Francia. Si succedettero sette duchi di Guisa: Claudio, Francesco, Enrico I, Carlo, Enrico II, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675) senza ...
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Guido, figlio (m. Roma 1124) di Guglielmo di Borgogna, fu arcivescovo di Vienne nel Delfinato, dal 1088. Contro Enrico V, che aveva estorto la conferma delle investiture a Pasquale II, presiedette nel [...] febbr. 1119), pur continuando la lotta, cercò un'intesa con l'imperatore. Fallito il tentativo, rafforzò la sua autorità in Francia, poi, venuto a Roma (1120) ed eliminato l'antipapa Gregorio VIII, riprese le trattative. I negoziati si conclusero nel ...
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Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] . Arresasi la città (17 agosto), ingiustamente accusato di tradimento, dopo qualche anno si ritirò; fu poi al servizio di Enrico IV di Francia e di Maurizio di Nassau. Lasciò varî scritti, fra cui Den Bijen corf der h. romscher Kercke ("L'alveare ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...