ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] francese. L'arcivescovo voleva impedire che la Francia acquistasse un peso eccessivo nell'Europa occidentale e Ermanno di Baden si era dovuto difendere dagli attacchi di Enrico di Neuffen. Per assicurarsi il possesso integrale della valle del ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] 'Impero non era minimamente contestata, ma l'influenza del potere imperiale era soverchiata dall'egemonia dei re di Francia, anche se Enrico (VII) si richiamò ai diritti imperiali su Metz e su Cambrais, esigendo la rigida applicazione dei trattati d ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] Meissen a re Enzo, prigioniero a Bologna, fu redatta proprio da Enrico. Le speranze dei ghibellini furono però presto deluse. Il padre di Francia nel XII secolo. Un importante rappresentante di questo stile era Alano da Lilla, spesso imitato da Enrico ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] due secoli e mezzo, dal 1328 al 1589, la corona di Francia. Questa fase cruciale della storia francese si aprì con la guerra grande rafforzamento della monarchia che, attraverso l'opera dello stesso Enrico IV, di Luigi XIII (1610-43) e poi soprattutto ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] nella quale Ottone fu battuto da Filippo Augusto di Francia, suo alleato, riuscì a diventare l'incontrastato padrone di reagire; ma in Germania fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Raspe; in Italia, mentre Parma cadeva in mano a una fazione ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] Corsica e al Logudoro e la missione imperiale in Italia di Enrico VII, cui P. disperatamente dà tutto il suo appoggio, la concluso nel 1664 tra il papa Alessandro VII e il re di Francia Luigi XIV, che regolò la grave controversia sorta tra le due ...
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Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] ) alleati di Filippo Augusto. Combattendo contro il re di Francia, ottenne i titoli di duca di Aquitania e di conte fautore di Federico di Svevia, re di Sicilia e figlio di Enrico VI (il futuro Federico II). O., scomunicato da Innocenzo III, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] contendevano con alterna fortuna il dominio, la discesa di Enrico VII nel 1312 e la breve signoria di Roberto (S. Maria in Trastevere ecc.). Dall’alleanza del papato con i Franchi, si avvia la ripresa di temi paleocristiani, nell’architettura e nei ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ), devastata da Goti e Burgundi (539) e occupata dai Franchi (553-55); solo dopo la definitiva pacificazione dell’Italia ( della via del sale, verso Comacchio), e dopo la morte di Enrico VI (1197), ebbe inizio la lotta interna per il potere.
Nel ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] autonomia e tornò a fiorire. La città si oppose a Enrico VI di Svevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma, periodo più splendido. Schiacciata dal dominio di Carlo VIII di Francia, cadde dopo una restaurazione aragonese sotto la Spagna (1503), ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...